Il 97,5% degli utenti soddisfatti del servizio

Irisacqua si conferma come un’azienda in grado di fornire un servizio che i cittadini e gli utenti percepiscono come di alta qualità.

È questa la sintesi dall’indagine sulla customer satisfaction che il gestore idrico dei 25 comuni della provincia di Gorizia, in ottemperanza a quanto previsto dalla normativa, ha commissionato ad una società di analisi indipendente, Quaeris.

Tutti gli indicatori sono positivi – spiega l’Amministratore Unico Gianbattista Graziani – questo testimonia che gli utenti percepiscono la qualità del nostro lavoro e del servizio che eroghiamo. Da questa analisi sono emersi dati interessanti, soprattutto sulla mancata conoscenza di alcuni aspetti dell’azienda, questo ci stimola ad avvicinarci ancora di più ai cittadini. Questi risultati sono il frutto anche di un lavoro dedito e incessante da parte del Direttore Generale Paolo Lanari e dei nostri circa 100 dipendenti, che voglio ringraziare”.

L’indagine ha coinvolte un campione rappresentativo di 1.264 intervistati, a cavallo tra ottobre e novembre 2023, con risposte provenienti da ciascuno dei comuni soci di Irisacqua.

Gli Indici di soddisfazione del Servizio Idrico hanno registrato un 97,4% di risposte positive sulla continuità dell’erogazione, del 95% sulla limpidezza dell’acqua, del 94,8 sul suo odore, del 92,3 per il sapore e dell’88,4% sulla tempestività degli interventi di manutenzione.

Tra tutti gli utenti solo il 24,4 % ha avuto necessità di contattare Irisacqua, di questi il 63,6% ha scelto di farlo tramite call center, il 23,7% si è recato allo sportello, l’8,8% via mail e il 3,9% attraverso i form di contatto sul sito. L’75,5% degli utenti che si sono rivolti a Irisacqua ha testimoniato di aver visto il proprio problema risolto completamente, con il 91,8% degli utenti che hanno scelto il contatto telefonico che si è dichiarato soddisfatto del servizio ricevuto, percentuale che sale al 95,8 per chi si è recato agli sportelli.

Sul fronte della comunicazione è di 95,9 è la percentuale degli utenti soddisfatta del sito internet di Irisacqua, completamente rinnovato pochi anni fa, mentre il 78,7% degli intervistati si è dichiarato interessato ad una eventuale App per smartphone dedicata in cui poter controllare e pagare le bollette, inviare le autoletture e ricevere informazioni.

Passando al tema della fruizione dell’acqua, il 36,7% degli utenti ha detto di consumare solo acqua di rete, mentre il 32,1% fa la scelta opposta scegliendo solo acque in bottiglia.

Su Irisacqua come azienda il 68,2% le riconosce come principale caratteristica quella di erogare un servizio qualità, mentre il 15,7% la valuta soprattutto come un player importante per lo sviluppo economico del territorio. 

Degno di nota il dato del 46,4% degli utenti che hanno dichiarato di non sapere che Irisacqua si occupa anche della raccolta e del trattamento delle acque reflue, ovvero della depurazione delle acque fognarie prima della reimmissione nell’ambiente. Percentuale simile (47,1%) quella degli utenti che non sanno che Irisacqua ha in essere per le sue utenze un servizio di copertura assicurativa sulle perdite occulte.

In conclusione, il’84,5% degli utenti si dichiara molto soddisfatto di Irisacqua, mentre il 13% giudica il servizio abbastanza soddisfacente, per un totale di 97,5% di utenti soddisfatti. Solo il 2,5% degli utenti si dice in qualche grado non soddisfatto.

Questi dati estremamente lusinghieri – il commento di Graziani – non ci devono bastare e non ci devono portare ad accontentarci. Siamo consapevoli che questo livello di soddisfazione si mantiene solo lavorando verso un costante miglioramento dell’azienda e del servizio. I dati interessanti riguardano anche quello che gli utenti non sanno e quello che vorrebbero, per questo studieremo iniziative di comunicazione dedicate a questi temi. Infine un tema a me molto caro, quello del consumo di acqua di rubinetto. La nostra acqua è di altissima qualità, più economica di quelle in bottiglia, con gli stessi standard di sicurezza e con caratteristiche chimico-fisiche pari se non superiori a quelle delle marche più note. Tante persone ricorrono all’acqua in bottiglia soprattutto per abitudine, anche su questo tema lavoreremo affinchè sempre più persone bevano l’acqua di rete, con conseguente risparmio sia per loro che per l’ambiente”.

Sportello operativo solo su appuntamento per avvio del nuovo sistema informatico.       

Si informa che lo Sportello di Gorizia sarà disponibile al pubblico unicamente su appuntamento negli slot giornalieri disponibili, per consentire il perfezionamento operativo del nuovo sistema informatico aziendale.

Le richieste contrattuali ed amministrative potranno essere trasmesse ad Irisacqua attraverso la funzione RICHIESTE ONLINE presente nella parte superiore della homepage di questo sito, e raggiungibile anche a questo link: www.irisacqua.it/area-clienti/richieste-online

Le richieste verranno assolte nel rispetto delle tempistiche previste. Ci scusiamo nel caso di possibili involontari ritardi.

Per informazioni generali sulle bollette e sulle utenze è disponibile il call center al numero verde 800 993131

Irisacqua ricerca un Operaio specialista impianti e reti

Irisacqua ha indetto una ricerca selettiva con preselezione, prova pratica e colloquio orale per la formazione di una graduatoria da cui attingere a necessità, per l’assunzione del seguente profilo:

OPERAIO  SPECIALISTA IMPIANTI E RETI

con inserimento con contratto a tempo indeterminato, 3° livello C.C.N.L. per il settore gas – acqua (Federgasacqua).

La domanda di partecipazione dovrà pervenire al sistema, a pena di esclusione, entro e non oltre le ore 12:00 del 15 gennaio 2024.

Tutte le informazioni sono disponibili a questo link:

Lavoro: Irisacqua ricerca Responsabile settore gare, appalti e acquisti

Irisacqua ha aperto una ricerca selettiva, per il ruolo di

RESPONSABILE SETTORE GARE APPALTI E ACQUISTI

La figura, attraverso il coordinamento di un team di collaboratori dedicato e riportando direttamente alla Direzione Generale, avrà il compito di assicurare, in coerenza con le strategie e gli obiettivi economico-finanziari dell’azienda, la definizione e la realizzazione delle politiche relative all’approvvigionamento dei beni e servizi necessari a garantire l’operatività aziendale e le performance di business, gli standard di servizio, presidiando i processi di sourcing, qualifica fornitori e vendor rating in un’ottica di gestione strategica delle forniture.

È previsto un inserimento con contratto a tempo indeterminato con la qualifica di Quadro CCNL Federgasacqua.

Le candidature dovranno pervenire entro il termine perentorio del 11 dicembre 2023, all’indirizzo selezioni@glasford.it indicando nell’oggetto: Avviso selezione Irisacqua Responsabile gare appalti e acquisti Iri.

Tutti i dettagli, i moduli e le specifiche sono disponibili su questa pagina

Monfalcone: dalla Regione un milione per Roggia San Giusto

Sarà di un milione di euro la quota destinata ad Irisacqua nell’ambito del riparto da 10 milioni che l’Assessorato regionale all’Ambiente ha definito per interventi nell’ambito del sistema del servizio idrico integrato sull’intero territorio del Friuli Venezia Giulia.

In particolare Irisacqua potrà utilizzare questi fondi per la fase conclusiva dei lavori pluriennali di riqualificazione di Roggia San Giusto a Monfalcone.

“È un contributo importante quello che ci ha annunciato oggi l’Assessore all’Ambiente della Regione Fabio Scoccimarro – ha commentato l’Amministratore Unico di Irisacqua Gianbattista Graziani – sulla Roggia di Monfalcone stiamo già lavorando da tempo, con lo strumento della delegazione amministrativa dalla Regione Friuli Venezia Giulia, e il progetto della sua completa riqualificazione prevede una fase finale in cui potremo collettare gli scarichi fognari delle centinaia di utenze che ora scaricano direttamente nella Roggia stessa. Questi fondi ci aiuteranno ad avviare quest’ultima parte dell’intervento, uno step assolutamente qualificante per questo intervento pluriennale, permetterà infatti di rendere nuovamente pulita l’acqua della roggia, aprendo la possibilità di ulteriori interventi di riqualificazione che potrebbero riportarla a cielo aperto, cosa oggi impossibile”.

I lavori portati avanti fino ad ora prevedono la messa in sicurezza della struttura della Roggia, realizzata nel periodo tra le due guerre mondiali con un canale artificiale che in media misura 2 metri per 1,5 metri.

“Voglio ringraziare l’Assessore Scoccimarro per aver inserito questo intervento nelle priorità di questo riparto regionale – ha concluso Graziani – e anche per aver annunciato che questa forma di finanziamento per interventi del servizio idrico integrato diventerà d’ora in avanti ordinaria con la messa a disposizione di fondi da parte della Regione nelle leggi finanziarie. Il mantenimento in efficienza del nostro sistema idrico passa senza dubbio dall’esecuzione di incessanti interventi di riqualificazione ordinaria e straordinaria, è importante sapere di poter contare anche in questo caso sul supporto della Regione”.

Cormons: lavori straordinari previsti il 14 novembre

Per consentire dei lavori di manutenzione straordinaria presso l’acquedotto di Cormons, il giorno martedì 14 Novembre 2023, dalle ore 8:30 a fine lavori previsti per le ore 17:00 della stessa giornata,  si potrebbero verificare degli abbassamenti temporanei della pressione alle utenze idriche nel Comune di Cormons.

Si consiglia di provvedere all’approvvigionamento delle scorte necessarie per il periodo di tempo indicato. Nel caso di maltempo i lavori verranno posticipati al primo giorno utile previo ulteriore preavviso.

Ci scusiamo fin d’ora per il disagio creato.

L’Assessore regionale Amirante in visita a Irisacqua

L’Assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio, Cristina Amirante, si è recata in visita nella sede di Irisacqua a Gorizia, dove ha incontrato l’Amministratore Unico Gianbattista Graziani e il Direttore Generale Paolo Lanari.

I vertici di Irisacqua hanno presentato all’Assessore Amirante la struttura e i progetti dell’azienda, che gestisce il ciclo idrico integrato per i 25 Comuni dell’ex provincia di Gorizia, in un confronto che ha toccato molti punti tracciando lo stato dell’arte degli investimenti attuali e futuri.

Voglio ringraziare l’Assessore Amirante per questa visita – il commento di Gianbattista Graziani – che ci ha dato l’opportunità di presentarle non solo la struttura della nostra azienda ma soprattutto le idee che abbiamo per il futuro. La collaborazione e il sostegno della Regione saranno fondamentali per migliorare ulteriormente il servizio che offriamo ai cittadini e raggiungere gli obiettivi che ci poniamo per i prossimi anni. Abbiamo accolto inoltre con piacere l’invito dell’Assessore a portare il nostro contributo al tavolo di confronto sul Piano di governo del territorio, nel quale le infrastrutture idriche ricoprono un ruolo centrale”.

“Coinvolgere società che gestiscono il ciclo idrico integrato nello sviluppo del piano di governo del territorio – ha spiegato l’Assessore Amirante – è fondamentale nell’ottica di un confronto su quella che sarà la nuova pianificazione della Regione, sia per quanto riguarda nuovi comparti residenziali e gli interventi di rigenerazione urbana, sia per i distretti manifatturieri e commerciali. Su questi temi il dialogo e la conoscenza di quelli che sono gli investimenti e gli obiettivi delle aziende sono indispensabili per poter pianificare al meglio questo fondamentale strumento. Nel confronto con Irisacqua, realtà d’eccellenza della nostra Regione, sono emersi punti estremamente importanti che approfondiremo, tanto per interventi puntuali nel territorio dell’ex provincia di Gorizia quanto per riflessioni più generali sul settore che coinvolgono tutto il comparto”.

Irisacqua è una società in estrema salute, sia tecnica che finanziaria – ha aggiunto il Direttore Lanari – pronta per affrontare le prossime sfide e i prossimi progetti, per i quali il lavoro di squadra sarà fondamentale, non solo AUSIR e gli altri gestori regionali con cui abbiamo dato vita alla rete d’impresa Smart Water Management, ma sicuramente anche la Regione che attraverso interventi di finanziamento e normativi può metterci nelle migliori condizioni possibili”.

L’Efficientamento Energetico: da Gorizia parte la sfida per il futuro del SII

Dopo un solo mese dall’annuncio dell’accordo tra Irisacqua e il GSE, Gestore dei Servizi Energetici, a Gorizia si è svolto un convegno da cui parte la sfida per l’efficientamento energetico dei sistemi idrici integrati. Si è svolto infatti nell’aula magna del polo di Santa Chiara dell’Università di Udine un incontro in cui Irisacqua, GSE e Regione, con gli Assessori Scoccimarro e Amirante, si sono confrontati sugli strumenti a disposizioni per migliorare l’utilizzo dell’energia nel settore. Un dibattito a cui hanno assistito anche i rappresentanti di molti degli altri Gestori idrici regionali nel proseguimento di quel lavoro di Sistema Friuli Venezia Giulia che ha già avuto la sua ufficializzazione nella rete d’impresa “Smart Water Management FVG”.

“Abbiamo intrapreso questo percorso con GSE – ha spiegato l’Amministratore Unico di Irisacqua Gianbattista Graziani – perché gestire un sistema idrico integrato è un’attività estremamente energivora, è fondamentale quindi sia per una questione finanziaria che per una ambientale ottimizzare l’utilizzo e il consumo dell’energia elettrica. Il tema delle perdite in particolare è fondamentale, ogni litro disperso non è solo un fattore ambientale ma è un costo perché quel litro viene captato e pompato inutilmente. In questo convegno abbiamo analizzato le specificità del nostro settore ed esplorato quali sono gli strumenti già disponibili per migliorare e qual è l’importante ruolo che GSE può recitare per affiancare realtà come la nostra mettendo a disposizione le proprie profonde e specifiche competenze”

“La novità di questo incontro – ha commentato l’avvocato Caterina Belletti, componente del Consiglio di Amministrazione di GSE – è rappresentata soprattutto dalla velocità con la quale è stato organizzato, in poco più di un mese dal primo contatto tra GSE e Irisacqua. Più della burocrazia nel nostro Paese il problema è l’accidia, il non voler fare, per questo da questa giornata traiamo un messaggio importante, cioè la capacità di realizzare fatti concreti che si ottiene quando realtà efficienti composte da grandi professionisti decidono di lavorare assieme per affrontare sfide epocali come le emergenze idrica ed energetica”

“L’efficientamento di tutta la filiera del sistema idrico presuppone di affrontare il problema da tre fronti diversi – ha aggiunto la Consigliera di Amministrazione GSE Roberta Toffanin, che ricopre anche l’incarico di consigliere del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica – e tra loro strettamente interconnessi, il risparmo idrico, quello energetico e anche la produzione di energia. Solo affrontando le criticità del sistema dal livello nazionale a quello locale si può intervenire dando risposte a cittadini e imprese”.

Al convegno il GSE è stato rappresentato anche dalle dirigenti Francesca Trapani ed Enrica Cottatellucci che, nei loro interventi, sono scese nel dettaglio degli strumenti che il GSE mette a disposizione delle imprese e della Pubblica Amministrazione per l’attuazione delle politiche energetiche.

 “Il protocollo d’intesa siglato da Gse e da Irisacqua è un ottimo esempio di sinergia per l’efficientamento energetico– ha affermato l’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente Fabio Scoccimarro – il primo passo per una sincronia stabile e duratura ma che deve essere concretizzata con un impegno serrato e proficuo. Ci troviamo dinanzi a un punto di svolta nel percorso di transizione ecologica in atto e chi ha la capacità di cogliere le occasioni date sicuramente si troverà in posizione di vantaggio in futuro. Per questo motivo la Regione vuole farsi promotrice dell’idea che le sfide del domani: auspico che questo sia l’inizio di un percorso a cui possano seguire iniziative e accordi tra le parti, con il coinvolgimento di tutte le realtà anche istituzionali che operano nel comparto”. 


L’assessore regionale alle Infrastrutture e territorio Cristina Amirante ha evidenziato il ruolo centrale delle multiservizi nel rendere sostenibili gli interventi di rigenerazione del territorio. “Quello dell’approvvigionamento idrico è un settore particolarmente energivoro – ha osservato Amirante – e il forte aumento dei costi nell’ultimo anno ha portato a un’accelerazione delle politiche di efficientamento energetico. Da qui nasce il protocollo presentato oggi da Gse e Irisacqua, che speriamo possa aprire la strada a ulteriori progettualità alle quali la Regione non farà mancare il proprio sostegno”. 

IL GSE

GSE è il primario operatore nazionale per energia intermediata, e riconosce, in particolare, gli incentivi per l’energia prodotta e immessa in rete dagli impianti a fonte rinnovabile e di Cogenerazione ad Alto Rendimento, effettuando verifiche e valutazioni sui risparmi conseguiti dai progetti di efficienza energetica, e promuovendo la produzione di energia termica da fonte rinnovabile. Tra i compiti di GSE rientrano anche la gestione dello strumento di incentivazione dei “Certificati Bianchi”, attraverso il quale riconosce i titoli di efficienza energetica che certificano i risparmi energetici negli usi finali di energia, e quello del “Conto Termico” con cui mette a disposizione per la Pubblica Amministrazione e per i soggetti privati incentivi in conto capitale per interventi di efficienza energetica e produzione di energia termica da fonti rinnovabili negli edifici. GSE è inoltre capogruppo delle società Acquirente Unico S.p.A., Gestore dei mercati energetici S.p.A. e Ricerca sul Sistema Energetico – RSE S.p.A., tutte attive in comparti strategici e specialistici del settore energetico nazionale, e supporta il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica nell’aggiornamento e nel monitoraggio del “Piano Nazionale Integrato per l’Energia ed il Clima” (PNIEC), quale strumento utile per il perseguimento degli obiettivi al 2030 della politica energetica ed ambientale nazionale, nonché nell’attuazione del PNRR, quale strumento strategico per la ripresa economica del Paese.

Convegno sull’efficientamento energetico

L’importante tema dell’efficientamento energetico è strategico in un settore altamente energivoro come quello dei sistemi idrici.

Per approfondire questo argomento Irisacqua ha organizzato un convegno a cui parteciperanno anche il GSE, Gestore dei Servizi Energetici, con una presenza qualificata che scenderà nel dettaglio sia dal punto di vista tecnico che amministrativo, e la Regione con gli Assessori Scoccimarro e Amirante. Nella locandina il programma completo.

Il convegno, a ingresso libero, si terrà Lunedì 24 Luglio 2023 alle ore 17:00 nell’Aula Magna dell’Università in via Santa Chiara 1, Gorizia.

Bilancio 2022 in utile di quasi 400mila euro

L’Assemblea dei Soci di Irisacqua ha approvato, all’unanimità dei presenti, il Bilancio d’esercizio per l’anno 2022 che l’azienda ha chiuso registrando un utile di quasi 400mila euro su un valore della produzione di poco superiore ai 31 milioni.

C’è grande soddisfazione per questo risultato – è stato il commento dell’Amministratore Unico Gianbattista Graziani – perché non è stato un anno semplice. Come tutti anche Irisacqua ha subito le ripercussioni degli aumenti dei costi di energia e materie prime, che per un’azienda come la nostra sono le principali voci di costo. A questo si sono aggiunti altri fattori come la siccità, la stagione degli incendi, gli aumenti dovuti al nuovo CCNL e agli adeguamenti ISTAT. Il bilancio di previsione parlava prevedeva una perdita di 800mila euro, aver chiuso invece in attivo è la certificazione che Irisacqua è un’azienda solida non solo dal punto di vista tecnico ma anche da quello finanziario”.

Irisacqua per statuto non distribuisce gli utili ai propri soci, che sono i 25 Comuni dell’ex provincia di Gorizia, questa somma quindi rimarrà in azienda e sarà reinvestita in opere e manutenzioni. 

PREMIALITÀ E PERSONALE

Tra le molte voci che vanno a comporre il bilancio del Gestore del Servizio Idrico Integrato va sottolineata la premialità di poco superiore al milione di euro erogata dall’Authority nazionale, ARERA, grazie all’ottimo risultato conseguito da Irisacqua nelle annualità 2018 e 2019 sugli indicatori di qualità tecnica. A questa somma vanno ad aggiungersi 692mila euro riferiti al credito d’imposta sull’incremento del costo dell’energia elettrica a parziale ristoro dei maggiori costi sostenuti nel 2022.

La premialità che ARERA ci ha riconosciuto – aggiunge Graziani – non è un regalo, ma è frutto meritato del lavoro di tutti i dipendenti di questa azienda, un’importante certificazione della nostra qualità tecnica. Con il personale nel 2022 abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi che ci eravamo dati e questo ha portato ad erogare in toto il premio di risultato ai dipendenti nel terzo anno di applicazione dell’innovativo accordo integrativo di secondo livello stipulato tra l’azienda e i sindacati. Accordo questo che andremo a rinnovare e che servirà da base per accordi analoghi a livello di rete dei gestori idrici regionali. Inoltre stiamo lavorando per potenziare il Welfare aziendale, un fattore determinante per rimanere un’azienda attrattiva per i migliori talenti del settore. Stiamo inoltre lavorando a una certificazione aziendale sulla parità di genere, ed è importante evidenziare come in Irisacqua non vi sia “pay gap” tra i generi”.

SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE E AUMENTO DEI COSTI

Sempre Graziani nella sua relazione ai soci ha evidenziato come il 2022 sia stato l’anno di diverse svolte per Irisacqua, da quella “Smart” delle tecnologie IOT per il monitoraggio di flussi e perdite a quella green della sostenibilità ambientale, due fattori strettamente legati tra loro. Irisacqua consuma 14 Megawatt l’anno per far funzionare tutti gli impianti e ogni litro disperso dalla rete significa energia sprecata per addurlo e pomparlo, da questa considerazione sono partiti sia il progetto di contrasto delle perdite ma anche quello che porterà all’installazione di pannelli fotovoltaici sul tetto della sede, già quasi completato, e alla realizzazione di un impianto fotovoltaico da 2 megawatt nell’area pozzi della Mochetta. “La sostenibilità è obiettivo primario – conclude Graziani – questi investimenti ci aprono altre possibilità, come quello delle comunità energetiche in vari luoghi della provincia. Questo approccio ci sta portando poi a considerare altre idee, come quella di dare l’acqua depurata al comparto dell’agricoltura anziché riversarla in mare, o come la realizzazione di impianti di desalinizzazione, di cui stiamo attualmente studiando costi e fattibilità. Per massimizzare le nostre possibilità su questo campo abbiamo anche stretto un accordo, primi in Regione, di partnership e consulenza con GSE, il Gestore Servizi Energetici, che ci consentirà di attingere dal loro profondo know-how in materia”. 

Nel bilancio si evidenzia come fattori esterni abbiano comportato un deciso aumento dei costi operativi, passati da 11,5 milioni a 15,2. Nel dettaglio questa variazione è da imputare in particolare all’energia elettrica, per la quale Irisacqua ha speso 2,4 milioni (+92%) nonostante una diminuzione dei Kw consumati di circa il 7%. Si sono registrati inoltre aumenti significativi nei materiali (+20%) e nei reagenti (+70%),utilizzati per il trattamento sanitario dell’acqua. C’è stato anche un aumento dell’8% per il costo del personale dovuto a fattori come il rinnovo del CCNL e l’aumento del coefficiente di rivalutazione del TFR.

ATTENZIONE AL TERRITORIO, RIPRESA DEGLI INVESTIMENTI E IMPRESA 4.0

La prima ragion d’essere della nostra azienda – ha rilevato il Direttore Generale Paolo Lanari – è quella di garantire un’attenzione continua sul territorio assicurando agli utenti un servizio costante e di qualità, obiettivo che continua ad essere raggiunto – come certificato anche dagli enti di controllo – e per il quale il merito va riconosciuto ai dipendenti di Irisacqua, da chi lavora in sede fino alle squadre tecniche. Il loro ottimo lavoro ci ha consentito inoltre non solo di superare senza disservizi il periodo di grave siccità del 2022 ma anche di essere nelle condizioni di fornire molto velocemente ingenti quantità d’acqua ai Vigili del Fuoco quando furono impegnati a contrastare i roghi estivi”.

In totale nel 2022 sono stati realizzati investimenti per 11,6 milioni di euro, al netto degli allacci di acquedotto e fognatura, e nello storico dal 2006 ad oggi sono stati avviati 227 milioni di euro di investimenti di cui già realizzati per 128 milioni.

Tutti gli investimenti e i progetti – ha aggiunto Lanari – stanno procedendo nonostante gli aumenti dei costi. Dopo la risoluzione, nel 2021, del contratto per il depuratore di Staranzano, per inadempienza dell’ATI aggiudicataria dei lavori, avevamo accusato un calo del volume degli investimenti, oggi invece certifichiamo la loro ripresa e un trend che li vedrà crescere ancora sia nel 2023 che nel 2024, anni in cui si concretizzeranno anche gli investimenti connessi al PNRR da cui Irisacqua è stata capace di ottenere ben 14 milioni di euro. Su questo tema molto importante si è rivelata la rete d’impresa “Smart Water Management” che abbiamo costituito con gli altri operatori del SII regionali e che sta favorendo un lavoro di grande sinergia con le altre aziende regionali. Siamo molto soddisfatti anche dell’avanzamento del processo di informatizzazione completa dell’azienda nel quadro degli investimenti per l’Impresa 4.0, che si completerà tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024 portando Irisacqua a un livello superiore di gestione dei processi interni con strumenti digitali all’avanguardia e conseguenti risparmi considerevoli di tempo e migliore gestione delle risorse”.

L’anno scorso Irisacqua ha completato e collaudato la fognatura di Savogna d’Isonzo, è stata quasi ultimata quella di Grado, per la quale si è ora nella fase di collaudo tecnico amministrativo che si prevede si concluderà nel corso del 2023. Per la fognatura di Mariano Gradisca i lavori relativi alla realizzazione del collettore fognario sono stati completati nei primi mesi del 2023.

Sul fronte della depurazione sono stati realizzati interventi urgenti necessari per garantire il servizio nei prossimi anni dopo che la risoluzione del contratto per il Depuratore di Staranzano ha ritardato la realizzazione del progetto della Dorsale. Sempre per effetto della risoluzione del contratto con l’aggiudicataria Irisacqua ha proceduto alla progettazione dell’adeguamento e potenziamento del depuratore di Gradisca d’Isonzo per un valore complessivo di circa 10 milioni di Euro sul quale è stata presentata richiesta di contributo a valere sui fondi PNRR per circa 2,4 milioni di Euro. Nel 2022 è stata effettuata la progettazione definitiva.

Per quanto riguarda la dismissione delle tubature in Cemento Amianto nel corso del 2023 si concluderanno i lavori dei tre lotti di Gorizia, ma il generale incremento dei costi ha portato l’azienda a destinare maggiori risorse agli investimenti necessari a garantire la qualità e l’efficienza del servizio, in particolare della depurazione, e a rimodulare con una diversa distribuzione temporale i lavori.

Altri interventi hanno riguardato la sostituzione di 8.594 contatori dislocati su 13 comuni dell’ambito, il completamento della progettazione della rete di adduzione di Monfalcone, a valere sul PNRR, e l’avanzamento dei tre lotti della Roggia San Giusto, sempre a Monfalcone, dei quali il primo terminato mentre i lavori del II e III lotto sono stati già affidati e sono attualmente in corso di realizzazione.