Evento “L’Acqua che verrà”

Il 22 Marzo ricorre la Giornata Mondiale dell’Acqua. Irisacqua e tutti i Gestori del Servizio Idrico Integrato del Friuli Venezia Giulia, che hanno costituito la rete “Smart Water Management”, hanno organizzato l’evento “L’acqua che verrà” nella giornata di mercoledì 15 marzo.

All’evento si potrà partecipare sia in presenza che on-line e si terrà all’AUDITORIUM CAFC S.p.A. (Viale Palmanova 192, Udine).

È gentilmente richiesto a chi voglia partecipare in presenza di registrarsi attraverso QUESTO MODULO

Parteciperanno il glaciologo e ricercatore Renato Colucci  e il professore dell’Università di Padova Vincenzo Bixio.

Irisacqua cerca un operaio per il servizio idrico integrato

Irisacqua ha indetto una ricerca selettiva con prova preselettiva, prova pratica e colloquio orale per l’assunzione con contratto di apprendistato professionalizzante ex art. 4 D. Lgs. 167/2011 e art. 13 del CCNL gas acqua della durata di 30 mesi finalizzato al conseguimento della qualifica di Operaio addetto al servizio idrico integrato.

Gli interessati possono presentare domanda entro il 7 aprile 2023. Requisiti e modulistica sono disponibili a questo link: www.irisacqua.it/bandi/operaio-addetto-al-servizio-idrico-integrato

Siccità: fronte compatto Regione-gestori idrici per governare emergenza

Trieste, 3 mar – Per far fronte all’emergenza siccità e quindi al deficit idrico che riguarda il Friuli Venezia Giulia e, in generale, le Regioni del Nord Italia, alcune azioni strutturali sono già state messe in atto lo scorso anno e adesso si continua a lavorare per individuare tutte le soluzioni possibili per contenere la criticità. Ciò avviene grazie a un dialogo costante con tutti i soggetti coinvolti: i consorzi di bonifica, i gestori idrici e anche il cittadino. Si attiverà un monitoraggio settimanale e si valuta un possibile intervento di regolazione delle derivazioni concesse.

È quanto è emerso stamattina a seguito di un incontro tenutosi a Trieste cui hanno preso parte il Vicegovernatore con delega alla Protezione civile, l’assessore alla Difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile e l’assessore alla Risorse agroalimentari, forestali, ittiche e montagna, i referenti dei gestori idrici e quelli dei consorzi di bonifica del Friuli Venezia Giulia.

Per i tre esponenti della Giunta, la situazione richiede la massima attenzione e un’azione condivisa per garantire al meglio l’approvvigionamento idrico per uso umano, per l’agricoltura e per le attività industriali. Il 2023 eredita un 2022 di scarsa piovosità (40% di deficit idrico); se gli scorsi mesi di dicembre e gennaio risultano in linea – nella media di precipitazioni -, dal 24 gennaio scorso si registrano di fatto 40 giorni di secca; la neve è scarsa, le falde si sono abbassate – ai minimi storici registrabili -. È da 15 mesi, inoltre, che le piogge cumulate risultano sotto la media climatica.

Un “conto corrente in rosso” pertanto, quello che si eredita dal 2022, aggravato da una scarsa piovosità – comunque in linea – nei due primi mesi di quest’anno, con un cuneo salino dell’acqua dei fiumi che ha raggiunto il massimo storico (misurato dal 1990).

Nei prossimi tre mesi ci sarà quindi una forte attenzione sui fenomeni di piovosità; il quadro resta suscettibile di variazioni, in seno a una mutazione climatica globale connotata da eventi imprevisti e improvvisi, sia in ambito siccitoso che di massiccia piovosità. Una buona notizia per la nostra regione arriva da Edison, che ha comunicato stamani la disponibilità di mantenere in invaso 9 milioni di metri cubi d’acqua in più, a seguito del fermo impianti.

A fronte dello stato di emergenza siccità dichiarato lo scorso anno e prorogato fino al 31 dicembre 2023, il Dipartimento nazionale di Protezione civile ha stanziato per la nostra Regione 4,2 milioni di euro grazie ai quali è stato approvato un piano di interventi urgenti condiviso coi gestori della rete idropotabile, cui si sono aggiunte di recente nuove risorse per realizzare altre opere finalizzate a contenere gli effetti della siccità e ad aumentare la resilienza del territorio. Si sta lavorando alla realizzazione di un masterplan per individuare gli interventi maggiormente necessari, sulle segnalazioni che giungeranno entro marzo dai gestori idrici – hanno comunicato gli esponenti dell’Esecutivo -.

I rappresentanti della giunta hanno inoltre sottolineato come sarà fondamentale l’informazione al cittadino rispetto all’importanza di non sprecare il prezioso bene, da attuarsi con una campagna di sensibilizzazione che lo scorso anno ha sortito ottimi risultati. Altrettanto importante sarà “spingere”, in ambito agricoltura, sui sistemi di irrigazione di ultima generazione – a micro-irrigazione, con risparmio notevole del bene -, già in larga parte attivati per gli impianti frutticoli, uva e orticoli afferenti l’asta del Meduna.

Si è inoltre convenuto di valutare l’adozione di misure di contenimento dei prelievi da acque sotterranee per gli usi non prioritari, di promuovere campagne di informazione per l’uso accorto della risorsa idrica, anche finalizzata a rendere gli operatori agricoli consapevoli del possibile rischio di aggravamento dei problemi di carenza idrica nei periodi di più intensa attività irrigua, nel caso in cui, a fronte del graduale esaurirsi delle risorse accumulate nei serbatoi dell’area montana, non si verificassero significative precipitazioni.

Nella prospettiva dell’inizio della stagione irrigua si promuoverà, dove possibile, l’utilizzo del “consiglio irriguo”, funzionale a razionalizzare l’uso delle risorse idriche superficiali e sotterranee. Saranno rafforzati i piani di emergenza per l’approvvigionamento potabile: interconnessione delle reti, approvvigionamento con autobotti e interventi per la riduzione delle perdite.

Fonte: Agenzia Regione Cronache

Grado: avviso cantiere il 27 febbraio

Irisacqua informa gli utenti che, per consentire la sostituzione di un pozzetto di ispezione della rete fognaria, nella giornata di lunedì 27 febbraio, dalle ore 14.00 alle ore 17.00, verranno eseguiti dei lavori in prossimità della rotonda di ingresso della città di Grado tra riva Scaramuzza, riva Gregori e l’ingresso veicolare dell’isola della Schiusa.

Per consentire l’esecuzione in sicurezza dei lavori verrà temporaneamente preclusa al transito veicolare una porzione di rotonda nel tratto verso Riva Zaccaria Gregori e conseguentemente, verrà modificata la viabilità circostante per consentire il passaggio veicolare così come prescritto nell’ordinanza comunale nr.24 del 09/02/2023.

Il PNRR premia la proposta unitaria della rete “Smart Water Management FVG”

Il contributo da 37,4 milioni di euro, ottenuto dalla rete di gestori “Smart Water Management FVG” composto da Irisacqua, Cafc, Livenza Tagliamento Acque, HydroGEA, AcegasApsAmga, Acquedotto Poiana e Acquedotto del Carso, accelera i tempi di installazione di nuove tecnologie per ridurre il consumo idrico causato dalle perdite di rete.

La tutela della risorsa idrica è fondamentale per raggiungere gli obiettivi di transizione ecologica per uno sviluppo sempre più sostenibile del territorio. Per questo motivo, Ausir FVG (Autorità Unica per il servizio idrico e rifiuti) ha presentato un piano di intervento per ridurre le perdite idriche nei sistemi acquedottistici del Friuli Venezia Giulia che si è aggiudicato un finanziamento dell’importo complessivo di 37,4 milioni di euro nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”.

Una progettualità che è stata elaborata da tutti i gestori idrici del territorio – Irisacqua, Cafc, Livenza Tagliamento Acque, HydroGEA, AcegasApsAmga, Acquedotto Poiana e Acquedotto del Carso – che si sono uniti nella rete di imprese “Smart water management FVG” lo scorso settembre proprio per affrontare i temi della digitalizzazione e della riduzione delle perdite del sistema distributivo collaborando con le proprie rispettive eccellenze professionali e operative in team trasversali, coordinati con il mondo della ricerca universitaria. Su questa base di intenti si concretizza, quindi, la proposta progettuale unitaria “Smart Water Management”, finalizzata al raggiungimento di un livello di assoluta eccellenza nel servizio erogato in termini di sostenibilità ambientale ed economica, ottenendo economie di scala e coprendo le esigenze dei piccoli acquedotti garantendo i medesimi standard di quelli più strutturati.

Il progetto finanziato dal PNRR è un acceleratore strategico di un percorso già attivato dalla Rete di imprese nell’ambito della salvaguardia della risorsa idrica, dell’attenzione ai consumi energetici e della tutela delle fonti di approvvigionamento. Tra i progetti innovativi collegati al presente, vi è senza dubbio quello del Water Safety Plan (o Piano di Sicurezza dell’Acqua) regionale, che a partire dal 2018 ha visto la partecipazione di tutti e 7 i gestori regionali, di Arpa e della Regione FVG, in particolare del Servizio di Prevenzione.

Grazie a questo intervento il quadro degli investimenti regionali si completa e si prevede di diminuire del 13% le perdite idriche nella rete di tutti i territori di riferimento entro il 2026. I 37,4 milioni di euro del PNRR, infatti, finanzieranno un progetto complessivo di 48,0 milioni, supportando progetti di digitalizzazione, modellazione, gestione della pressione ed asset management che interagiscono in modo sinergico e complementare con lo scopo di diminuire le perdite, i consumi energetici e garantire il miglioramento delle condizioni di approvvigionamento.

Il riconoscimento ottenuto con il finanziamento PNRR è un’ulteriore conferma dell’importanza del lavoro congiunto svolto tra i gestori, che porta valore a tutta la Regione sia in termini di risorse sia in termini di forza progettuale, posizionandoci quarti in graduatoria a livello nazionale – spiega Marcello Del Ben, direttore generale Ausir -. Il contratto di rete sottoscritto dai gestori lo scorso settembre consente a questi ultimi di raggiungere insieme e sotto la regia dell’Ausir risultati che singolarmente non sarebbero possibili”.

Per Irisacqua – commenta l’Amministratore Unico Gianbattista Grazianiquesto finanziamento segna un nuovo importante passo in un percorso che abbiamo già iniziato con il nostro piano decennale di sostituzione di tutte le tubature in cemento amianto. La lotta alle perdite idriche è un tema non solo di rispetto dell’ambiente, ma anche di lotta alle inefficienze, meno acqua viene dispersa minori sono i costi da sostenere per captazione e pompaggio. In questo di fondamentale importanza sarà anche l’accelerazione sul tema di tecnologie “Smart” che aiuteranno tanto gli utenti quanti i gestori a ottimizzare l’uso della risorsa idrica

“La rete d’impresa a cui abbiamo dato vita – spiega il Direttore Generale di Irisacqua Paolo Lanari – ha dimostrato fin da subito di poter ottenere risultati che sarebbero più complessi da raggiungere per i singoli gestori. Questo finanziamento sul PNRR ci fa guardare con estremo ottimismo al futuro, quando questa sinergia sarà ancora più matura e potrà coprire altri aspetti cruciali del servizio idrico integrato.”

Le innovazioni previste

Il progetto “Smart water management” prevede l’installazione di varie tecnologie innovative sull’intera rete idrica dei territori rappresentati da Ausir FVG. Si parte con l’installazione di contatori “smart” per controllare l’erogazione di acqua da remoto e quindi conoscere in tempo reale i consumi per prevedere e agire nell’immediato su eventuali perdite. Segue l’efficientamento della ricerca perdite, attraverso la dotazione di strumenti sempre più innovativi e precisi per l’individuazione del punto esatto di perdita e quindi l’ottimizzazione del servizio, dando supporto al personale operativo. Si procede poi con la riduzione delle pressioni in rete, trovando attraverso appositi strumenti il valore ottimale della pressione da mantenere nella rete per fornire un servizio di qualità e senza interruzioni, riducendola però al minimo indispensabile per limitare le perdite ed evitare sprechi. Il tutto avverrà attraverso l’utilizzo di speciali algoritmi, con un’analisi avanzata della rete data dall’intelligenza artificiale e in particolar modo dal machine learning: ciò significa incrociare i dati storici delle perdite con gli attuali consumi, per prevedere dove e come insorgeranno le future perdite e le criticità di rete. Infine, sarà estesa in tutto il territorio la distrettualizzazione delle reti, per monitorare in ogni zona il flusso di acqua in entrata e in uscita in tempo reale.

I vantaggi per il territorio

Il progetto “Smart water management” produrrà un impatto sociale di sviluppo del territorio sia in termini di riduzione dei consumi e messa disposizione della risorsa idrica per altri usi (industriali o agricoli) sia in termini di impatto occupazionale, in quanto consentirà un generale impulso alle imprese del territorio, con assunzioni dirette ed indirette per l’esecuzione dei lavori previsti.

Le nuove soluzioni progettuali e per la digitalizzazione delle reti, saranno richieste nuove competenze professionali alle imprese del territorio che avranno modo di collaborare con i Gestori nella formazione dei proprio tecnici e ciò aumenterà la loro competitività su scenari lavorativi più ampi dei soli confini regionali.

I Gestori idrici della Rete sono inoltre impegnati in un profondo percorso di sviluppo delle risorse umane interne riguardanti i temi tecnologici e legati alla digitalizzazione in continuo scambio con gli enti di formazione del territorio (scuole, università, ordini professionali) che ha permesso di affrontare la proposta con un elevato livello di competenza e redigendo con personale interno la proposta progettuale finanziata.

Un nuovo murales per Go!2025

Irisacqua torna ad accogliere l’arte. Alcuni anni fa l’azienda decise di decorare i muri della propria sede con dei grandi murales, ben visibili ed apprezzabili da chi si trova a percorrere via IX Agosto a Gorizia, in questi giorni se n’è aggiunto un altro grazie al progetto “Across”, legato a GO!2025, che Irisacqua ha scelto di accogliere e sostenere.

Una anonima centralina tecnica lungo via IX Agosto infatti ora si presenta con una immagine completamente diversa grazie a “Sky Is the Limit”, l’opera realizzata dall’artista Cvetan Nedelkowski, in arte Hrom, all’interno di una iniziativa dell’Associazione Macross.

La nostra associazione – spiega l’artista Mattia Campo Dall’Orto – ha vinto un bando promosso da GO!2025 per realizzare una serie di laboratori con ragazzi e ragazze delle scuole italiane e slovene. Da questi incontri con gli adolescenti sono nate idee legate alla cultura transfrontaliera e di confine, idee che ora due artisti stanno immortalando in due opere gemelle. La prima ad essere realizzata è stata proprio “Sky Is the Limit”, a cura dell’artista di origine macedone Cvetan Nedelkowski che da molti anni vive in Slovenia. Entro fine anno sarà invece un’artista italiana a realizzare un murales oltreconfine, in questa felice dinamica di scambio di culture”.

Sono stato molto felice di essere stato invitato dall’Associazione Macross a partecipare al progetto Across – il commento di Nedelkowski – con quest’opera ispirata ai modelli 3D realizzati dai ragazzi durante il workshop. Ciò che mi ha colpito di più è una frase emersa durante il loro lavoro: “è importante affrontare le situazioni brutali e non evitarle”. Penso che nella vita dobbiamo trovare un modo per superare queste situazioni. In “Sky Is the Limit” ho rappresentato delle lunghe scale per raggiungere il cielo, le nuvole e i sogni dei bambini, con l’imperativo “GO!” per non arrendersi mai e provare, provare e provare. Ecco perché abbiamo deciso di usare la parola “GO!”, che ha molti significati, soprattutto quello di muoversi, tra i confini, tra le piccole città che la circondano, di unire le persone, ma rappresenta anche le due città di Gorizia e Nova Gorica e l’importantissimo progetto GO!2025 Capitale Europea della Cultura 2025”.

Si tratta di un progetto di grande valore – spiega l’Amministratore Unico di Irisacqua Gianbattista Graziani – in primis per il messaggio che lancia, ispirato al dialogo e all’aspirazione al migliorarsi continuamente, e anche per il suo essere inserito nel più ampio contesto di GO!2025, un appuntamento a cui anche Irisacqua vuole partecipare concretamente. La nostra sede è abbellita da anni da grandissimi murales, quando ci hanno proposto di mettere a disposizione il muro di questa centralina per realizzarne un altro la disponibilità è stata immediata, anche perché abbellisce la città con alto valore artistico. I miei complimenti per quanto fatto vanno all’artista, Cvetan Nedelkowski, e a tutta l’associazione Macross”.

Importanti interventi sulle reti idriche e fognarie di Monfalcone.

Rifacimento della rete fognaria, collettamento della roggia di San Giusto, allacciamento alla rete idrica del centro visite Pietrarossa e ai Casoni di Marina Nova, nuova adduttrice e sportello Irisacqua in Municipio, sono questi i sei punti affrontati nel corso di un incontro che si è svolto questa mattina tra il Sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint – accompagnata dai tecnici Enrico Englaro e Andrea Ceschia – e i vertici di Irisacqua: l’Amministratore Unico Gianbattista Graziani e il Direttore Generale Paolo Lanari accompagnati dall’ingegnere Luca Corona.

A margine della riunione, il Sindaco Cisint ha commentato: “Sono molto contenta dell’esito dell’incontro perchè Irisacqua ha dimostrato attenzione per le diverse criticità che abbiamo rilevato e, insieme, abbiamo trovato le relative soluzioni, definendo anche le tempistiche per gli interventi che verranno effettuati sulle rete delle acque nere e di quelle bianche.
Era fondamentale incontrare la società per concordare l’avvio dei lavori che consentiranno di rifare l’adduttrice e la rete fognaria che corre sotto una delle maggiori direttrici della viabilità cittadina, di depurare la Roggia di San Giusto, di portare l’acqua dove attualmente non c’è e di attivare uno sportello per l’assistenza ai cittadini all’interno del Palazzo del Municipio. Una proficua collaborazione che consentirà di migliorare la vivibilità della nostra città, implementando la sicurezza e i servizi offerti ai cittadini”.

“È stato un incontro importante – ha sottolineato l’Amministratore Unico di Irisacqua Gianbattista Graziani – perché ci ha permesso di fare il punto sui molti interventi che stiamo realizzando a Monfalcone, come sempre con una proficua collaborazione con l’Amministrazione e il Sindaco Cisint. Nonostante la difficile congiuntura economico finanziaria che stiamo attraversando, dovuta all’enorme rincaro di energia e materie prime, ci abbia fatto rivedere il piano degli investimenti per questo biennio 2022-23, stiamo comunque procedendo con la realizzazione di opere importanti per i cittadini e il territorio”.

Alla richiesta del Sindaco Cisint di intervenire per risistemare la rete fognaria nelle vie Garibaldi, Bixio, Carducci e Foscolo – che interessano la direttrice stradale che entra a Monfalcone e arriva fino alla sede della Polizia di Stato e lungo la quale si sono registrati cedimenti dell’asfalto causati dalla vetustità delle condotte – Irisacqua ha comunicato che nel 2023 si procederà con la progettazione e l’avvio dell’iter delle azioni propedeutiche alla gara di affidamento dei lavori, che cominceranno nei primi mesi del 2024 e avranno un costo di circa 2.000.000 €.

Graziani e Lanari hanno specificato che verrà monitorato lo stato delle condizioni dell’asfalto e, nel caso in cui si riscontrassero problemi di cedimento del manto stradale, si provvederà tempestivamente ad intervenire. Il tratto interessato dai lavori è lungo circa 1.300 metri, sul cui asse vivono circa 1.200 persone.

Altro significativo intervento riguarderà il collettamento della Roggia di San Giusto, che consentirà di ripulire completamente le acque. Nessuno scarico fognario, infatti, sverserà più nella Roggia. Un’opera importante per l’ambiente e per la sicurezza dei cittadini – anche per eliminare gli sversamenti nel Canale De Dottori – che avrà un costo di 1.500.000 € di fondi regionali. Ulteriori 6.000.000 sono stati stanziati a copertura dei lavori già effettuati.

Una parte degli interventi sarà completata entro la prossima primavera.
Sono in corso le trattative per prevedere un contributo, da assegnare al Comune, per aiutare i cittadini residenti nelle abitazioni che attualmente scaricano le acque nere nella Roggia a sostenere le spese per l’allacciamento alla rete fognaria.

Buone notizie anche per Pietrarossa, che vedrà l’avvio dei lavori che consentiranno di far arrivare l’acqua potabile al Centro Visite. Lo stacco dalla condotta che porta l’acqua da San Pier a Trieste è già stato eseguito, poi si provvederà a realizzare una condotta, della lunghezza di circa 400 metri, dal punto di stacco verso la struttura.
Acquisite le autorizzazioni da parte di Ausir, nel 2023 si potrà partire con la gara. Il costo dei lavori ammonta a circa 200.000 €.

Arriverà l’acqua potabile anche nella zona dei Casoni Marina Nova lato mare grazie agli interventi che verranno avviati già nelle prossime settimane.
Nella stessa zona sono già stati stanziati 300.000 € di fondi Vaia per la realizzazione della darsena. Grazie alla Protezione civile regionale, verrà inoltre effettuato il consolidamento degli argini. Il Comune si sta anche adoperando per creare aree per alaggio e varo in darsena lato mare.

Irisacqua ha inoltre comunicato che è pronto il progetto definitivo per la realizzazione della nuova condotta di adduzione che porterà l’acqua dai pozzi di San Pier fino alla Rocca.
La nuova rete affiancherà la vecchia, che resterà in loco per poter essere utilizzata in caso di emergenza. L’avvio dei lavori è previsto tra fine 2023 e inizi 2024.
La nuova condotta verrà realizzata per consentire un efficace approvvigionamento dell’acqua e per evitare sprechi dovuti alla vetustità dei vecchi tubi. Il costo dell’opera è di 6.000.000 € e verranno utilizzati fondi derivanti dal PNRR.

Infine, Comune e Irisacqua hanno concordato i tempi per l’apertura del nuovo sportello di servizio agli utenti deciso nei mesi scorsi dall’Assemblea dei Soci del Gestore idrico. Lo sportello aprirà tra febbraio e marzo 2023, con cadenza settimanale, e sarà ospitato nell’atrio del Municipio, per consentire ai cittadini di avere assistenza da parte del personale di Irisacqua per l’avvio di pratiche o in caso di problemi con la rete idrica.

La Senatrice Francesca Tubetti in visita a Irisacqua

Irisacqua ha accolto nei giorni scorsi la visita della Senatrice Francesca Tubetti che ha incontrato a Gorizia l’Amministratore Unico Gianbattista Graziani per fare il punto sulle criticità che il gestore del servizio idrico integrato si trova ad affrontare.

Un incontro in cui il tema principale è stato quello del caro energia che colpisce in maniera importante aziende energivore come quelle del settore idrico e che minaccia di contrarre significativamente le possibilità di investimento in manutenzioni e nuovi interventi nel prossimo futuro.

“Il caro energia è la priorità che ci troviamo ad affrontare – ha commentato Tubetti – e colpisce tutti i settori della nostra società, dalle famiglie alle aziende. Irisacqua è sempre stata un esempio di ottima gestione a livello nazionale, capace di raggiungere standard di eccellenza propri di gestori anche molto più grandi. Ora questa capacità di investire nel futuro attraverso manutenzioni costanti della rete idrica e importanti lavori infrastrutturali è messa a repentaglio da una congiuntura economica molto grave, per affrontare la quale è necessario agire a livelli più alti di quelli locali. I vertici di Irisacqua, di concerto con gli altri Gestori regionali, hanno già avviato un confronto istituzionale con Regione e ARERA, l’Autorità Nazionale competente per le reti, a loro ho dato la mia piena disponibilità a portare le loro giuste istante anche sul tavolo del Parlamento”.

Negli scorsi giorni, infatti, si è riunito il comitato direttivo del tavolo operativo di confronto che i sette gestori regionali hanno istituito all’interno del recente accordo sulla costituzione della Rete d’Impresa denominata Smart Water Management FVG. Il Direttivo ha già avuto modo di incontrare AUSIR, ARERA e Utilitalia, la federazione che riunisce le Aziende speciali operanti nei servizi pubblici dell’Acqua, dell’Ambiente, dell’Energia Elettrica e del Gas. In quella sede i gestori del Friuli Venezia Giulia hanno proposto un documento condiviso che propone diverse soluzioni tecniche che dovrebbero essere adottate a livello nazionale per consentire di modulare diversamente i criteri che concorrono alla composizione delle tariffe e le possibilità di investimenti, aiutando i gestori ad affrontare la congiuntura attuale.

“Il fatto che la senatrice Tubetti abbia voluto visitare Irisacqua e farsi carico delle problematiche del nostro settore fin dalle prime settimane del suo mandato – ha aggiunto l’Amministratore Unico Gianbattista Graziani – è un segnale importante e di grande attenzione, per il quale la ringraziamo. L’interlocuzione, costante e profondo, con le autorità è la condizione propedeutica alla risoluzione dei problemi che ci troviamo ad affrontare come gestori del servizio idrico ma sui quali non abbiamo possibilità di intervento diretto. Il caro energia e quello delle materie prime stanno mettendo a rischio i bilanci delle nostre aziende e le capacità di investimento, con meno risorse e lavori più cari semplicemente si possono fare meno cose. Avere al nostro fianco nell’affrontare questo tema anche la maggioranza parlamentare è certamente un fattore estremamente positivo”. 

Lavoro: Irisacqua cerca un addetto amministrativo

Irisacqua ricerca un addetto amministrativo per il proprio settore Utenza.

È quindi indetta una ricerca selettiva – con preselezione, prova scritta e colloquio orale – per l’assunzione a tempo determinato per la durata di 9 mesi di questo profilo, che avrà un inquadramento di 3° livello CCNL Federgasacqua.

I requisiti di ammissione sono:

1) Età superiore a 18 anni
2) Essere cittadino italiano ovvero cittadino di uno degli stati membri della UE ovvero essere
titolare di regolare permesso a svolgere attività lavorativa subordinata in Italia;
3) Ottima conoscenza lingua italiana;
4) Titolo di Studio: diploma di scuola secondaria superiore di durata quinquennale ad indirizzo
tecnico settore economico-commerciale
5) Possesso della patente di guida B

La domanda con gli allegati deve essere indirizzata a Irisacqua S.r.l. via IX Agosto n. 15 – 34170 Gorizia e deve pervenire all’Ufficio Protocollo a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento o mediante posta certificata entro e non oltre il giorno 2 novembre 2022.

Tutte le informazioni e i moduli per presentare la propria candidatura sono disponibili in questa pagina

I 7 gestori regionali costituiscono una Rete d’Impresa

Un accordo unico nel suo genere nel panorama regionale è stato sottoscritto nella sede di Irisacqua a Gorizia da parte di tutti i Gestori del Servizio Idrico Integrato del Friuli Venezia Giulia. Irisacqua, CAFC, AcegasApsAmga, Hydrogea, Livenza Tagliamento Acque, Acquedotto Poiana e Acquedotto del Carso hanno infatti firmato la costituzione di una Rete di Impresa finalizzata alla presentazione di progetti comuni per attingere alle risorse stanziate dal PNRR.

L’occasione ha segnato anche la nascita di un tavolo di confronto permanente che permetterà ai Gestori di progettare gli interventi infrastrutturali del sistema idrico regionale sfruttando tecnologie e innovazione con attenzione particolare alla sostenibilità ambientale e nel contempo affrontare in maniera unitaria e con urgenza le gravi difficoltà causate dai rincari di energia e materie prime.

I Presidenti e i Direttori Generali dei sette gestori hanno infatti condiviso un’analisi sulle crescenti difficoltà che il comparto si trova ad affrontare in questo periodo: “Da qui – spiegano i sette Gestori, che unitariamente vedono come propri soci tutti i Comuni della Regione e che servono tutte le utenze del Friuli Venezia Giulia – parte un tavolo permanente di confronto che si riunirà con cadenza trimestrale per consentirci di condividere le analisi delle criticità del nostro settore e rivolgerci con un’unica voce ai nostri interlocutori istituzionali”. 

Una comunione di intenti e di visione che si è concretizzata anche nella nascita della Rete di Impresa, un accordo di grande importanza perché permette di mettere a sistema le forze dei singoli gestori regionali aumentando così le possibilità di accedere alle risorse del PNRR

La firma di questo documento – aggiungono i Gestori – segna il punto di arrivo di un percorso che negli ultimi anni ci ha visto collaborare in maniera sempre più stretta e coesa su più fronti – come il Water Safety Plan e il Masterplan acquedotti – un approccio serio e pragmatico che porteremo avanti in futuro anche su altri temi”.

La Rete d’Impresa sta attuando in particolare due progetti. Il primo – per un importo complessivo di quasi 48 milioni di euro, di cui più di 37 sarebbero finanziati dal PNRR – riguarda la realizzazione di interventi per la riduzione delle perdite nelle reti idriche, non solo sul fronte della sostituzione delle tubature ma anche su quello della digitalizzazione, del monitoraggio delle reti stesse e della ricerca e riparazione delle perdite idriche.

Il secondo progetto prevede la realizzazione di un impianto regionale di essiccamento fanghi, una infrastruttura a cui verrebbero destinati tutti i fanghi, liquidi e disidratati, prodotti dai sistemi di depurazione acque reflue urbane. Questo intervento presenta un importo complessivo pari a 12,5 milioni di euro, interamente a valere sulle risorse del PNRR.