Autore: Admin

Si è tenuta in videoconferenza, per rispettare le normative anti Covid19, la riunione della Commissione Consigliare sulle Partecipate del Comune di Staranzano dove sono stati auditi i vertici e i tecnici di Irisacqua, il gestore idrico dell’isontino, con il Direttore Generale Paolo Lanari che ha illustrato il bilancio e l’operatività dell’azienda e l’Amministratore Unico Gianbattista Graziani che ha relazionato i consiglieri sui progetti futuri.

Al centro della seduta della commissione, presieduta dalla Presidente Tiziana Maioretto, la presentazione di Irisacqua e dei progetti in corso, dalla sostituzione delle tubature in cemento amianto al futuro nuovo depuratore che, proprio a Staranzano, prenderà il posto dell’impianto attuale e sarà snodo cruciale della futura nuova dorsale fognaria.
“E’ stato un incontro molto proficuo – ha commentato la Presidente Tiziana Maioretto – che ha permesso ai consiglieri, soprattutto a quelli di più recente nomina, di capire nel dettaglio l’operato di Irisacqua e l’importante progetto che interessa il nostro comune. Il nuovo depuratore di Staranzano ha avuto una cronistoria lunga e complessa che era giusto ripercorrere, ma ci siamo concentrati soprattutto sulla funzione e sull’importanza che questo nuovo impianto avrà per tutti i comuni afferenti alla futura dorsale. Irisacqua ci ha illustrato con precisione le fasi e le modalità del progetto e delle opere accessorie, che vedranno ridotti al minimo gli impatti sul territorio”.

“Ringrazio la commissione – ha detto Graziani – per averci dato la possibilità di spiegare i nostri obiettivi e come intendiamo raggiungerli. Ci siamo confrontati sul vasto piano che stiamo portando avanti per dismettere tutte le tubature in cemento amianto che ancora fanno parte della rete, un progetto che ci vedrà impegnati per i prossimi dieci anni e che renderà il nostro acquedotto privo di tubature in questo materiale contribuendo anche a ridurre significativamente le perdite. Per quanto riguarda il nuovo depuratore – ha aggiunto l’Amministratore Unico di Irisacqua – la sua cronistoria è esemplificativa del grande problema che ci troviamo ad affrontare per realizzare nuove opere. Al di là dei ricorsi che ne hanno contraddistinto l’iter burocratico, è inaccettabile che il codice degli appalti ci costringa a tempi così lunghi per eseguire dei lavori già pienamente finanziati. E’ inconcepibile che, soprattutto in questa congiuntura economica, importanti risorse rimangano bloccate per anni con un danno alle aziende, al comparto produttivo e ai cittadini stessi che devo attendere troppo a lungo per vedere completate opere necessarie”.

Il nuovo depuratore di Staranzano prevede attualmente una conclusione dei lavori per il 2024, la sua costruzione verrà  portata avanti in parallelo con la sostituzione e integrazione dell’impianto attuale, questo permetterà di non interrompere mai il servizio, di attuare economie di scala interando gli impianti esistenti ed eviterà ulteriore consumo di suolo dato che l’opera conclusa occuperà sostanzialmente la stessa area attuale.

Gorizia, 22 settembre 2020 – L’Assessore Regionale all’Ambiente Fabio Scoccimarro ha incontrato nei giorni scorsi i vertici di Irisacqua nella sede di Via Isonzo della società, l’Amministratore Unico Gianbattista Graziani e il Direttore Generale Paolo Lanari, con loro anche l’Assessore all’Ambiente del Comune di Gorizia Francesco Del Sordi.

“Irisacqua sta portando avanti dei progetti ambiziosi e significativi – ha spiegato Scoccimarro – in particolare con l’ammodernamento della rete acquedottistica e la dismissione di tutte le tubature in cemento amianto. Ho apprezzato la volontà dell’azienda di sviluppare un piano che sia compatibile e sostenibile su tutti i fronti, quello economico, quello della salute pubblica e quello del rispetto dell’ambiente. Con questo incontro abbiamo fissato alcune linee guida che ci accompagneranno nel futuro, in una forte collaborazione tra Regione e Irisacqua”. 

“Ringraziamo l’Assessore Scoccimarro – ha aggiunto Gianbattista Graziani – la collaborazione attiva con le istituzioni è per noi cruciale per completare le sfide future e i progetti che ci attendono. Non solo il piano decennale per la dismissione del cemento amianto ma anche la lotta alle perdite, l’efficientamento del servizio e l’evoluzione della società verso l’Industria 4.0. Come ha detto l’assessore questo incontro è stato un passaggio su cui costruire il percorso dei prossimi anni”.

COMUNICATO STAMPA

Permetterà di realizzare importanti lavori sull’intera rete idrica del gestore isontino, che sarà anche tra i primi a dismettere totalmente le tubature in cemento amianto

Fedriga: “Visione lungimirante e condivisione col territorio”

Calligaris: “Gli interventi permetteranno anche la manutenzione di  molti tratti stradali anche nei piccoli comuni”

Irisacqua ha concluso un’operazione finanziaria di circa 90 milioni di euro, con un pool di istituti di credito italiani e internazionali, che permetterà al Gestore Idrico isontino sia di confermare le linee di credito esistenti che di reperire nuove risorse per gli investimenti previsti dal programma di interventi per il periodo 2019-2022, tra cui la riprogettazione dell’intero sistema acquedottistico dei 25 comuni goriziani.

L’Amministratore Unico di Irisacqua, Gianbattista Graziani, e il Direttore Generale Paolo Lanari hanno illustrato l’operazione al Presidente della Regione Massimiliano Fedriga durante una conference call a cui ha preso parte anche il Consigliere regionale Antonio Calligaris.

“L’operazione portata a buon fine da Irisacqua – ha rilevato il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga – è stata perfezionata in maniera avveduta e ha importanti punti di forza, in piena sintonia con le linee operative di quest’Amministrazione regionale. In primo luogo, gli interventi sulla rete idrica sono dettati da una visione lungimirante e da una programmazione ben ancorata dal punto di vista finanziario in riferimento a un bene essenziale e primario come quello dell’acqua. Altro aspetto di primaria importanza riguarda l’accoglimento delle richieste dei Consigli comunali e quindi l’ascolto e la condivisione da parte del Gestore idrico delle istanze che provengono in maniera unanime dal territorio isontino”.

“L’operazione di Project Financing che è stata portata a termine è di grandissima importanza per tutto il territorio isontino – ha spiegato l’Amministratore Unico di Irisacqua Gianbattista Graziani – non solo dal punto di vista del servizio idrico ma anche da quello finanziario. Abbiamo recepito la richiesta avanzata dai Comuni e l’abbiamo trasformata in un piano tecnico e finanziario concreto e realizzabile. Un ringraziamento va al nostro personale e anche agli Istituti di Credito coinvolti, che hanno riconosciuto l’affidabilità di Irisacqua e la fattibilità della proposta che abbiamo illustrato loro. Questo Project Financing finanziariamente è un risultato che conferma la bontà del lavoro svolto e il ruolo di Irisacqua anche nel tessuto economico isontino”.

LA SOSTITUZIONE DELLE TUBATURE: Grazie a questo Project Financing Irisacqua potrà dare corso, come richiesto dai Comuni del goriziano con votazioni unanimi dei rispettivi Consigli comunali, alla riprogettazione del sistema idrico dell’ex Provincia di Gorizia con la sua ottimizzazione, riqualificazione, alla riduzione delle perdite e alla sostituzione integrale delle tubature in cemento amianto, con un intervento tra i primi a livello europeo.

“Questo strumento ci garantisce – ha dichiarato il Direttore Generale Paolo Lanari – di poter procedere sia con il piano della Dorsale che con la sostituzione integrale delle tubature in cemento amianto presenti nella nostra rete, oltre che con l’ordinaria manutenzione e un generale miglioramento delle prestazioni, con riduzione delle perdite e potenziamento dei tratti più fragili. All’atto della sua fondazione – ha aggiunto Lanari- Irisacqua ereditò 335,21 km di tubature in cemento amianto, su una rete che si estende complessivamente per oltre 1.000 km. Nel corso degli anni sono stati sostituiti 68,45 km di tubature in cemento amianto, ora si potrà procedere alla dismissione dei restanti 266,75 km” (si veda tabella allegata).

Il piano prevede, nell’arco dei prossimi dieci anni, interventi in quasi tutti i comuni dell’Isontino con le priorità di intervento condivise a livello territoriale. L’obiettivo è di migliorare la qualità del servizio erogato con un aumento di efficienza e continuità e la riduzione di perdite e consumi energetici.

Ad oggi non vi sono evidenze scientifiche riguardo a possibili impatti sulla salute delle persone delle tubature in cemento amianto, largamente utilizzate nei decenni passati, ma mentre gli studi al riguardo proseguono si è deciso di dismetterle aderendo al Principio di Precauzione, così come indicato anche nelle norme dell’Unione Europea in materia di ambiente e tutela della salute (art. 191 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea), che prevede di intervenire, in presenza di rischi solo potenziali, in modalità preventiva e cautelativa.

Presente alla riunione anche il Consigliere Regionale Antonio Calligaris, che ha aggiunto: “Il piano di Irisacqua permetterà nell’arco dei prossimi dieci anni anche la sistemazione di moltissimi tratti stradali, soprattutto nei comuni più piccoli. Questi interventi potranno essere coordinati anche attraverso un nuovo strumento legislativo che la Giunta Regionale ha approntato in questi giorni, il D.d.L. 83, che prevede finanziamento ai Comuni per la manutenzione delle strade di loro competenza, per asfaltature, marciapiedi e illuminazioni”


Si è svolta nei giorni scorsi una riunione tra la Direzione Generale di Irisacqua, il nuovo Collegio Sindacale dell’azienda e l’Organismo di Vigilanza previsto dalla Legge 231.

“Si è trattato di una riunione preliminare ma già molto proficua – ha spiegato l’Amministratore Unico Gianbattista Graziani – abbiamo voluto incontrarci per valutare le future modifiche e l’ammodernamento dei protocolli interni dell’azienda. Un tema tecnico e complesso, che abbraccia temi cruciali per la gestione e il futuro di Irisacqua. Tra questi basti citare le norme anticorruzione, quelle relative alla trasparenza della gestione, al controllo analogo, e la revisione dell’intero modello organizzativo che, partendo dalla già ottima base odierna, vogliamo continuare a migliorare e ottimizzare”.

Il tavolo di riunirà nuovamente nelle prossime settimane con la volontà di arrivare ad una sintesi tra le istanze e le competenze di tutte le parti coinvolte.

L’Europarlamentare Elena Lizzi ha visitato la sede di Irisacqua incontrando l’Amministratore Unico Gianbattista Graziani e il Direttore Generale Paolo Lanari, che le hanno presentato l’azienda e i progetti principali in corso di realizzazione.

“Siamo molto contenti – spiega l’Amministratore Unico Gianbattista Graziani – di aver ricevuto la visita dell’Onorevole Lizzi. Abbiamo colto questa occasione non solo per presentarle l’azienda ma soprattutto per rappresentarle le sfide future e i progetti che ci vedono impegnati. L’Onorevole Lizzi ha colto l’importanza delle nostre istanze, che per quanto riguarda la gestione del ciclo idrico integrato sono le istanze del territorio. In particolare ci siamo confrontati sul grande progetto di completa sostituzione delle tubature in cemento amianto ancora presenti nella rete idrica e il futuro sviluppo della società nella direzione dell’Industria 4.0. Temi che con l’On. Lizzi approfondiremo per capire come collegarci alle risorse e alle normative europee”.

Lizzi applaude alle politiche green e di digitalizzazione intraprese da Irisacqua e sottolinea come “l’Unione europea dovrebbe rappresentare un’opportunità per enti che, come Irisacqua, propongono progetti virtuosi per la salvaguardia ambientale e l’ottimizzazione dei servizi a favore dei cittadini e del territorio. La scelta dell’azienda, prima in Italia a presentare un piano per la sostituzione delle condutture in cemento amianto, dovrebbe essere fortemente sostenuta dalle politiche europee considerato l’impatto ambientale e sanitario del progetto e le ricadute economiche sul territorio”.

Presenti all’incontro anche i Consiglieri Regionali Antonio Calligaris e Diego Bernardis, l’assessore di Gorizia Marilena Bernobich, Il Vicesindaco di Monfalcone Paolo Venni e quello di Fogliano Daniele Dreossi.

Si pubblica l’elenco degli ammessi alla II fase della selezione per l’addetto amministrativo contabile.

La prova scritta si terrà giovedì 16 luglio 2020 alle ore 14.30 presso la sede di via IX Agosto 15 a Gorizia.

I candidati dovranno indossare la mascherina e firmare l’autocertificazione disponibile in allegato.

Attenzione: si consiglia di venire muniti di calcolatrice. L’uso dei telefonini non sarà consentito.

Riapertura dello Sportello Irisacqua S.r.l. su APPUNTAMENTO

Da mercoledì 3 giugno 2020 Irisacqua riapre lo Sportello al Pubblico della sede di Gorizia Via IX agosto 15.

L’accesso è consentito esclusivamente previo appuntamento da concordare telefonicamente ai numeri: 0481 593453 – 0481 593454 (contatti telefonici disponibili da lunedì a giovedì dalle ore 8:00 alle 12:00 – il venerdì dalle ore 8:00 alle 11:00)

A tutela della salute e della sicurezza degli utenti e dei dipendenti per l’accesso ai locali di Irisacqua:

è vietato l’ingresso alle persone che presentano sintomi influenzali (febbre, difficoltà respiratorie, tosse);

è obbligatorio indossare la mascherina o, in subordine, qualunque altro indumento a copertura di naso e bocca;

è obbligatorio lavarsi le mani usando la soluzione alcoolica presente nei dispenser prima di entrare negli uffici;

è consentito l’accesso ad un’unica persona per volta.

Si invita l’utenza a richiedere l’appuntamento unicamente per casi di estrema necessità, utilizzando preferibilmente i seguenti canali:

il numero verde 800 99 31 31 per qualsiasi informazione inerente il servizio o per chiarimenti sulle bollette;

il sito web www.irisacqua.it per informazioni generali e per lo scarico della modulistica;

la posta elettronica scrivendo all’indirizzo info@irisacqua.it per qualsiasi richiesta inerente il servizio (volture, preventivi, attivazioni, disattivazioni forniture, rateizzazioni bollette).

Gorizia, 24 aprile 2020 – Irisacqua inizierà martedì 28 aprile la posa delle condutture per la nuova rete fognaria nel centro di Savogna d’Isonzo. Questa fase dei lavori interesserà in particolare Via I Maggio (S.P. 8) che rimarrà chiusa al traffico per circa 180 giorni per permettere ai tecnici di completare l’importante intervento, le deviazioni al traffico saranno chiaramente segnalate con apposita cartellonistica stradale.

“Stiamo portando avanti un intervento complesso e fondamentale, ponendo fine alla situazione per cui Savogna d’Isonzo è ancora priva di una rete fognaria – spiega Gianbattista Graziani, amministratore unico di Irisacqua – si tratta di un intervento complessivo di oltre 5 milioni di euro, finanziati per 2 milioni dalla Regione e per gli altri 3 da Irisacqua. Al termine dell’intervento, previsto entro la fine dell’anno, tutta la parte in pianura del Comune di Savogna d’Isonzo sarà dotata di una moderna ed efficiente rete fognaria, collegata all’impianto di depurazione di Gorizia”.

Nel dettaglio sono in fase di realizzazione complessivamente 16 km di fognature, più alcuni interventi di sistemazione della rete acquedottistica. Sono state già completate la dorsale della frazione di Peci, l’area della Zona Artigianale vicino all’aeroporto e tutte le vie di Savogna ad eccezione appunto della strada provinciale. Verranno infine dismessi i tre piccoli e obsoleti impianti di depurazione delle frazioni, collettando tutti gli scarichi verso l’impianto di depurazione goriziano.