Staranzano: incontro per le criticità della rete fognaria

L’amministrazione comunale di Staranzano ha incontrato i vertici di Irisacqua per un confronto sulle opere necessarie al territorio, con particolare riferimento alle reti fognarie e di scolo delle acque meteoriche, anche alla luce degli eventi meteorologici eccezionali di giovedì 8 settembre.
Durante l’incontro – a cui erano presenti l’assessore ai Lavori Pubblici e gestione territorio Manuela Tomadin e, per Irisacqua, l’Amministratore Unico Gianbattista Graziani, il Direttore Generale Paolo Lanari e i tecnici – si sono affrontati anche altri temi come il piano di sostituzione delle tubature in cemento amianto e progetti comuni con il Consorzio di Bonifica.
“Durante le eccezionali precipitazioni della scorsa settimana – spiega l’Assessore Tomadin – in meno di tre ore sono precipitati sul territorio locale 117 mm di acqua, con la concomitanza di vento di scirocco e alta marea. Molte vie del centro di Staranzano hanno subito allagamenti, un problema che in quella giornata ha colpito praticamente tutti i comuni costieri del basso isontino. Gli allagamenti in particolare sono occorsi lungo le dorsali fognarie, nello specifico nel settore dell’abitato a ovest le condotte portano tutte le acque miste sulla dorsale in via Nazario Sauro, che raccoglie anche quelle provenienti da Nord. I nuovi insediamenti residenziali realizzati negli ultimi decenni a ovest del centro  abitato hanno incrementato i carichi sulle reti, per l’aumento non solo delle utenze per le acque nere, ma anche per la realizzazione di superfici non permeabili di strade e parcheggi pubblici e privati e la mancata raccolta e dispersione delle acque meteoriche, anche delle coperture private, in sistemi di smaltimento autonomi a dispersione nel terreno, oggi obbligatori per legge. Inoltre – prosegue Tomadin – la presenza di sfioratoi che smaltiscono le acque miste diluite a norma di legge, in eccesso sulla rete esistente fognaria esistente, su canali di bonifica e rogge merita una analisi approfondita in relazione al carico antropico sull’ambiente e il paesaggio anche rispetto alle aree di tutela esistenti, alla qualità delle acque superficiali di risorgiva, alla conservazione delle reti ecologiche a cui l’amministrazione comunale di Staranzano sta dedicando attenti studi per la redazione della variante al PRGC di conformazione al Piano Paesaggistico Regionale. I vertici di Irisacqua – che ringrazio per la disponibilità per questo incontro urgente – sono particolarmente sensibili al tema e l’azienda sta operando con investimenti nel territorio isontino contro la dispersione della rete idrica. La proposta di Irisacqua è quella di riunire un tavolo comune di tutte le amministrazioni comunali per stilare un protocollo di intesa che definisca le priorità degli interventi sulle reti fognarie dei comuni e stimi le risorse economiche necessarie per realizzarli, per permettere la richiesta agli enti preposti dei finanziamenti necessari per le opere indilazionabili”.
“Il tema dello smaltimento delle acque meteoriche – aggiunge l’amministratore Unico di Irisacqua Gianbattista Graziani – è una priorità su tutto il territorio. Le reti sono il risultato di progettazioni di molti decenni fa, da allora ad oggi gli insediamenti urbani sono cresciuti, le superfici edificate non consentono uno smaltimento efficiente come il semplice terreno e il clima è drasticamente cambiato, rendendo sempre più frequenti precipitazioni che continuiamo a definire eccezionali ma che stanno diventando la norma. Avere violenti acquazzoni con precipitazioni così significative in brevissimi lassi di tempo mette in grave sofferenza le infrastrutture. Risolvere questo problema richiede interventi strutturali molto importanti, a cui stiamo già lavorando, ma servono sia risorse economiche aggiuntive sia, ovviamente, il tempo necessario per la realizzazione delle opere”.
Nell’incontro si è discusso anche della sostituzione delle tubature in cemento amianto, il piano decennale lanciato da Irisacqua che sta venendo rimodulato per far fronte all’enorme rincaro dei costi delle materie prime. Il Gestore idrico isontino si è detto disponibile a valutare la fattibilità della richiesta dell’Amministrazione di Staranzano che chiede di procedere all’intervento in via de’ Curtis, dove poi l’amministrazione stessa intende svolgere opere di manutenzione straordinaria. 
infine l’assessore Tomadin ha presentato il dialogo in corso tra il Comune e il Consorzio di Bonifica per la valutazione di possibili soluzioni per lo scarico delle acque meteoriche di grandi piazzali, parcheggi e vie in prossimità di canali consortili, evitandone lo smaltimento nella rete fognaria mista per sgravare così il carico delle portate e l’innesco degli sfioratoi, un tema sul quale Irisacqua si è detta interessata e pronta a collaborare nel quadro di un tavolo tecnico coordinato dall’amministrazione staranzanese.

Nota per gli abitanti di Fogliano Redipuglia

Irisacqua comunica che, per consentire dei lavori di manutenzione straordinaria presso l’acquedotto di Fogliano – Redipuglia, il giorno mercoledì 21 Settembre 2022, dalle ore 8:30 a fine lavori previsti per le ore 17:00 della stessa giornata, si potrebbero verificare degli abbassamenti temporanei della  pressione nelle reti e nelle utenze della fornitura dell’acqua potabile nel Comune di Fogliano – Redipuglia.
Si consiglia di provvedere all’approvvigionamento delle scorte necessarie per il periodo di tempo indicato.
 
Nel caso di maltempo i lavori verranno posticipati al primo giorno utile previo ulteriore preavviso.

PNRR: al via la rete d’impresa con gli altri Gestori regionali

L’ASSEMBLEA DEI SOCI HA DEFINITO ANCHE I COMUNI CHE OSPITERANNO I TRE NUOVI SPORTELLI DI IRISACQUA A DISPOSIZIONE DEGLI UTENTI

L’Assemblea dei Soci di Irisacqua ha dato il via libera alla sottoscrizione, da parte dell’Amministratore Unico Gianbattista Graziani, della Rete di Impresa con tutti gli altri gestori del servizio idrico integrato della Regione per la presentazione di progetti condivisi nell’ambito del PNRR, per una cifra complessiva che supera i 50 milioni di euro.

La Rete d’Impresa presenterà in particolare due progetti. Il primo riguarda la realizzazione di interventi per la riduzione delle perdite nelle reti idriche, non solo sul fronte della sostituzione delle tubature ma anche su quello della digitalizzazione e del monitoraggio delle reti stesse. Il progetto, unico per tutti i Gestori,  è articolato in 7 lotti esecutivi e prevede la ricognizione e la digitalizzazione delle reti di distribuzione di acquedotto, l’installazione di strumentazione di misura e controllo e l’implementazione di un sistema di controllo attivo per la creazione di reti interconnesse, digitalizzate e strutturate per distretti in grado di garantire una maggior capacità di individuazione delle perdite, una maggiore resilienza in caso di criticità e una minore vulnerabilità. Il progetto prevede anche una campagna massiva di ricerca e riparazione delle perdite idriche.

Questo progetto prevede un importo complessivo di quasi 48 milioni di euro, di questi più di 37 sarebbero finanziati dal PNRR. Irisacqua è interessata dal Lotto n. 5 per un importo che sfiora i 4 milioni di euro.

Il secondo progetto prevede la realizzazione di un impianto regionale di essiccamento fanghi a San Giorgio di Nogaro, una infrastruttura a cui verrebbero destinati tutti i fanghi, liquidi e disidratati, prodotti dai sistemi di depurazione acque reflue urbane. Questo intervento presenta un importo complessivo pari a 12,5 milioni di euro, interamente a valere sulle risorse del PNRR.

“Si tratta di due progetti ambiziosi – il commento di Graziani – e ringrazio i Soci per aver condiviso questa impostazione e averci autorizzato a procedere con la costituzione della Rete di Impresa con gli altri gestori. Lavorare in sinergia con loro infatti ci permetterà di presentare un unico progetto su cui massimizzare il punteggio tecnico delle proposte progettuali in relazione ai criteri di valutazione del PNRR, fare squadra insomma ci permetterà di avere maggiori possibilità di accedere a queste ingenti risorse. Non si tratta di una collaborazione estemporanea ma il frutto di un lungo lavoro preparatorio e di molte altre iniziative che ci hanno visto collaborare su più fronti, come il Water Safety Plan e il Masterplan acquedotti”.

NUOVI SPORTELLI IRISACQUA

L’Assemblea dei Soci ha inoltre trovato l’accordo per gli sportelli di Irisacqua che diventeranno quattro, oltre a quello di Gorizia infatti verranno predisposti anche nei comuni di Monfalcone, Ronchi dei Legionari e Cormons.

“Anche questo è un punto importante che migliorerà il servizio che offriamo ai cittadini e agli utenti – sottolinea l’Amministratore Unico di irisacqua – durante la pandemia, quando gli sportelli sono stati chiusi per le motivazioni che conosciamo, gli utenti si sono abituati a svolgere le loro pratiche e a richiedere le informazioni con i canali telematici e telefonici, ora possiamo tornare a fornire un servizio in presenza anche sul territorio, a vantaggio soprattutto di quei cittadini meno propensi all’utilizzo di nuove tecnologie. Studieremo ora i locali che le amministrazioni comunali ci proporranno per allestirli nel modo più opportuno e gli orari di apertura saranno poi determinati in modo da garantire la presenza dei nostri addetti, nell’arco della settimana, almeno una mattina e un pomeriggio per ogni sportello”.

Avviso: sportello chiuso il 16 agosto

Gentili utenti, 

Irisacqua comunica che nella giornata di martedì 16 agosto 2022 lo sportello utenti – Gorizia, via IX Agosto, 15 – rimarrà chiuso e riprenderà il normale servizio da mercoledì 17 con il consueto orario:

– lunedì, mercoledì, giovedì dalle ore 8.30 alle 16.30 su appuntamento

– venerdì e sabato dalle ore 8.30 alle 12.30 su appuntamento

– martedì dalle ore 8.30 alle 16.30 accesso libero

Per richiedere l’appuntamento telefonare al numero verde 800 99 31 31 (contatto telefonico disponibile da lunedì a venerdì dalle ore 8:00 alle 20:00 – il sabato dalle ore 8:00 alle 13:00).

Avviso per gli utenti di Staranzano e San Canzian d’Isonzo

Gentili utenti, 

l’agenzia incaricata del recapito delle bollette nei comuni di Staranzano e San Canzian d’Isonzo ha comunicato un ritardo nella consegna, avvenuta in alcuni casi a ridosso della scadenza del 2 agosto o nei giorni successivi.

Irisacqua ricorda quindi che, come indicato nella pagina informativa allegata alla bolletta stessa, il pagamento può essere effettuato dall’utente entro 30 giorni dalla scadenza, senza alcun addebito di mora, entro quindi il 01 settembre senza ulteriori addebiti.

Attenzione ai siti ingannevoli per le pratiche amministrative

Irisacqua ha ricevuto alcune segnalazioni da utenti che si sono avvalsi di un portale internet, “Voltura Contratto.com” per avviare delle pratiche amministrative di voltura di contratti per la fornitura idrica. Il gestore idrico per i 25 Comuni della provincia di Gorizia avvisa gli utenti che nessuna società terza ha ricevuto alcuna autorizzazione per svolgere questo compito e invita con forza i propri utenti a rivolgersi unicamente ai canali ufficiali dell’azienda: il numero verde 800 993131, gli sportelli e il sito internet ufficiale www.irisacqua.it.

Si tratta di un fatto grave – commenta l’Amministratore Unico di Irisacqua Gianbattista Graziani – non solo questo portale ha chiesto all’utente un pagamento per questo presunto servizio, ma nessuna pratica ci è mai stata trasmessa da loro e inoltre fanno un uso assolutamente non autorizzato del nome e del logo di Irisacqua. Ci rivolgeremo immediatamente a un legale per difendere tanto l’azienda quanto gli utenti, tratti in inganno da pubblicità on-line e siti internet che nulla hanno a che fare con il servizio pubblico che Irisacqua garantisce”.

Siccità: un invito all’uso consapevole dell’acqua

Prosegue la fase di siccità che sta coinvolgendo da settimane il territorio e si alza quindi la soglia di attenzione sul rispetto delle forniture idriche da parte dei Gestori. Irisacqua sta monitorando costantemente la situazione e invita gli utenti ad un uso consapevole dell’acqua della rete.
 
“Vi è grande attenzione sul momento che stiamo attraversando – spiega l’Amministratore Unico di Irisacqua Gianbattista Graziani – anche se per ora le forniture della nostra rete sono costanti questa situazione emergenziale non accenna a terminare e non basteranno sporadiche precipitazioni piovose nelle prossime settimane per mitigare lo stato di sofferenza della falda idrica che al momento registra un livello inferiore di ben un metro rispetto al record negativo risalente al 2003”.
 
Sebbene la fornitura garantita da Irisacqua sia costante e rientri per ora nei parametri di normalità in termini sia di portata che di pressione, l’invito è di cogliere questo momento per sviluppare un’attenzione ad un uso parsimonioso della risorsa idrica, soprattutto alla luce dei trend climatici degli ultimi anni: “Siamo un territorio fortunato – continua Graziani – ma non bisogna dare per scontata la nostra ricchezza di risorsa idrica. Negli ultimi decenni il clima è profondamente cambiato, le precipitazioni sono meno frequenti anche se più intense e quindi non contribuiscono nello stesso modo alla salute della falda acquifera che infatti, nel corso del tempo, mostra un costante abbassamento dei suoi livelli”.
 
Irisacqua suggerisce quindi di evitare utilizzi non necessari ed eventuali sprechi di acqua nell’uso quotidiano: “Non credo serva fare un elenco puntuale dei comportamenti corretti da tenere – conclude Graziani – il nostro è un appello al buonsenso e allo spirito di comunità. Ogni litro non necessario non solo rappresenta uno spreco in questo momento, ma è sempre anche un costo energetico perché l’acqua che esce dai rubinetti deve essere pescata dai pozzi e pompata nella rete. Andiamo verso periodi in cui queste situazioni di crisi idrica non saranno più sporadiche emergenze ma contesti ricorrenti, è bene abituarsi subito ad affrontarle tanto noi come gestore che i cittadini come utenti consapevoli”.

Il Presidente Fedriga in Irisacqua

Due ore di colloquio con la dirigenza dell’azienda per conoscere la realtà di Irisacqua, lo stato delle reti dei 25 Comuni della provincia di Gorizia e per avere il quadro degli ingenti investimenti in corso e previsti per i prossimi anni: il Presidente della Regione Massimiliano Fedriga è stato nella sede di viale IX Agosto per incontrare l’Amministratore Unico Gianbattista Graziani e il Direttore Generale Paolo Lanari, accompagnato dai Consiglieri Regionali Antonio Calligaris e Diego Bernardis

Ho trovato una splendida realtà – ha commentato il Presidente Fedriga – che seppur di dimensioni minori rispetto ai colossi nazionali del settore riesce a fornire un servizio di eccellenza ai cittadini e a garantire la realizzazione di interventi con investimenti di assoluta importanza. Il settore dell’acqua è tanto importante quanto complesso e la dirigenza di Irisacqua mi ha rappresentato le importanti sfide che vanno affrontate oggi e nel prossimo futuro, come la gestione delle tubature in cemento amianto che verranno dismesse e le difficoltà burocratiche che allunga i tempi per la realizzazione dei progetti, rallentando gli investimenti e quindi l’immissione di milioni di euro di risorse economiche nel comparto produttivo. Per quanto di nostra competenza – ha concluso il Presidente – la Regione è al fianco di Irisacqua e degli altri gestori del servizio idrico integrato del Friuli Venezia Giulia, daremo sempre loro il nostro sostegno”.

Ringraziamo il Presidente Fedriga – ha aggiunto Gianbattista Graziani – non solo per essere venuto a visitare la nostra azienda, ma soprattutto per aver ascoltato con grande attenzione le nostre istanze e aver compreso le sfide che ci troviamo ad affrontare e che potremo vincere solo grazie ad un lavoro di squadra con le istituzioni. In questi mesi, ad esempio, stiamo lavorando con lo staff tecnico del Sottosegretario del Ministero per la Transizione Ecologica Vannia Gava per ottenere un chiarimento interpretativo ed eventuali modifiche legislative per la gestione delle tubature in cemento amianto che stiamo dismettendo. La legge oggi ci impone di rimuoverle e smaltirle in specifiche discariche, in Italia ma anche all’estero, con costi altissimi che comprimono la nostra possibilità di intervento. Il nostro obiettivo è poterle lasciare interrate dove si trovano attualmente, la scelta più sicura da un punto di vista ambientale e della salute e che lascia la porta aperta a una futura riconversione di queste strutture in possibili passaggi per sottoservizi o come sistema idrico di emergenza in caso di necessità”.

Dall’approvazione nel 2006 del Piano d’Ambito ad oggi – ha sottolineato il Direttore Generale Paolo Lanari– Irisacqua ha avviato opere per 196 milioni di euro e ne ha realizzate per 116, una cifra che ci pone sicuramente tra le prime stazioni di committenza della Regione. Sono risorse che non solo vanno a garantire servizi efficienti e di qualità, ma che ricadono direttamente nel tessuto produttivo delle aziende, anche locali, sostenendole. Questa capacità di investimento va mantenuta e preservata soprattutto in un momento in cui i rincari di energia elettrica e materie prime la mettono in difficoltà”.

Approvato il Bilancio. ARERA e PNRR certificano la qualità di Irisacqua

Irisacqua risponde alle difficoltà del mercato con l’eccellenza del servizio. L’Assemblea dei Soci del gestore del Servizio Idrico Integrato per i venticinque comuni della provincia di Gorizia ha infatti approvato il Bilancio 2021, caratterizzato dalle difficoltà create dagli altissimi rincari dei costi delle materie prime, necessarie per la realizzazione dei lavori, e dell’energia elettrica, di cui Irisacqua è grande utilizzatore dovendo alimentare le pompe e tutti gli impianti che garantiscono il regolare funzionamento dell’acquedotto e dei sistemi di depurazione.

L’Assemblea si è espressa all’unanimità dei presenti – 17 Comuni pari al 78% delle quote – a favore del Bilancio proposto dai vertici dell’azienda.

Negli stessi giorni Irisacqua ha ricevuto anche un importantissimo riconoscimento da parte di ARERA, l’Autorità nazionale di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente, il massimo ente che regola il settore in Italia. ARERA ha infatti diramato la graduatoria del meccanismo incentivante della regolazione della qualità tecnica dei gestori del Servizio Idrico Integrato, un nuovo sistema di misurazione dei risultati ideato per incentivare i gestori a migliorare il servizio in un ampio ventaglio di settori, che vanno dall’esecuzione dei lavori alla riduzione delle perdite della rete fino alla qualità dell’acqua erogata. In questa graduatoria, che analizza i risultati raggiunti negli anni 2018 e 2019, Irisacqua si è classificata tra i migliori gestori nella sua categoria, e questo si traduce in un riconoscimento aggiuntivo da parte di ARERA per oltre un milione di euro, cifra estremamente significativa che aiuterà l’azienda ad affrontare i rincari di materie prime ed energia. 

Inoltre Irisacqua ha anche ottenuto 6 milioni di finanziamento all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, grazie alla prontezza nel presentare progetti immediatamente eseguibili, per la realizzazione della nuova condotta adduttrice principale del Serbatoio della Rocca, infrastruttura cruciale per il sistema acquedottistico del comune di Monfalcone.

Siamo estremamente soddisfatti di questi risultati – ha commentato l’Amministratore Unico Gianbattista Graziani – che testimoniano come l’azienda e il suo personale stiano lavorando bene garantendo ai propri utenti e a tutti i cittadini dei Comuni da noi serviti prestazioni di eccellenza. In particolare, negli obiettivi M1 relativi ai miglioramenti nelle perdite idriche, Irisacqua nella classifica stilata da ARERA si è classificata quinta a livello nazionale nella propria categoria. Il Bilancio appena approvato ha fatto registrare un risultato positivo ante imposte per 74mila euro, diventato poi negativo, per la prima volta da molti anni, per circa 250mila euro su oltre 24 milioni totali a seguito della tassazione, un risultato determinato degli enormi rincari avuti nella seconda metà dell’anno scorso dalle materie prime e dell’energia. Questi due fattori hanno causato un aumento dei costi per i cantieri e per la normale operatività delle reti e degli impianti, ma questo influsso di nuove risorse determinato da ARERA e PNRR ci permette di guardare con ottimismo per il futuro, non tanto per la cifra in sé, comunque importante, ma quanto perché certifica una cosa di cui eravamo già consapevoli, cioè che Irisacqua conta su professionisti di alto livello capaci di migliorare continuamente il servizio erogato. Il 2022 sarà caratterizzato ancora dalle difficoltà legate ai rincari delle forniture, il mercato non accenna a far calare i prezzi, ma ci adatteremo a questa nuova situazione per garantire gli standard a cui i nostri utenti sono abituati”.

Nel 2021 – ha spiegato il Direttore Generale di Irisacqua Paolo Lanari – abbiamo realizzato investimenti per 5,3 milioni di euro, relativi ai lavori per le nuove fognature di Savogna d’Isonzo, del sistema di scarico delle acque piovane a Grado e per il complesso programma di intervento per la dismissione delle tubature in cemento amianto. Se quest’ultimo è un progetto che ci accompagnerà per i prossimi dieci anni, i primi due interventi si avviano alla conclusione, a Savogna siamo in fase di collaudo e a Grado completeremo i lavori entro questo mese. Nel 2022 abbiamo previsto importanti lavori di manutenzione straordinaria per i tre depuratori principali della nostra rete – Gorizia, Gradisca e Staranzano – che consentiranno a questi impianti di continuare ad essere pienamente funzionanti e rispettosi delle normative vigenti per i prossimi anni. Questa decisione è stata presa per far fronte al mancato avvio del cantiere del nuovo depuratore di Staranzano, per il quale siamo in causa con la ditta originariamente aggiudicataria e su cui procederemo nei prossimi mesi a una nuova gara. Infine, il rincaro del costo dell’energia elettrica ci ha portati a prevedere quasi 1 milione in più nel budget per questa voce, che passerà quindi da 2,5 a 3,3 milioni di euro, un aumento sostanzioso di questa voce di spesa che fa capire bene le difficoltà che l’attuale mercato genera nell’operatività di aziende come Irisacqua”.

Il Bilancio 2021 di Irisacqua chiude di poco sopra ai 24 milioni di euro, gli investimenti relativi al Piano d’Ambito hanno raggiunto, dalla sua approvazione, la cifra di 196 milioni di euro totali.

Nota stampa su tavolo sindacale

Irisacqua rende noto che ha sostenuto la richiesta, avanzata dalla CGIL, della convocazione nei prossimi giorni di un tavolo di confronto sindacale in Confindustria.

Al tavolo verranno affrontate le tematiche emerse in questi giorni durante un incontro con le RSU e relative al premio di risultato 2021.

Giova ricordare che i parametri che definiscono il premio di risultato sono stati definiti da una contrattazione di cui, non più tardi di fine giugno 2021, i sindacati stessi si dicevano all’unanimità entusiasti, descrivendo l’accordo raggiunto come “un accordo straordinario che cambia il paradigma delle relazioni sindacali e le proietta in un contesto moderno e più in linea con le esigenze e i valori di questa azienda e dei suoi lavoratori”. 

Irisacqua non può quindi accettare ricostruzioni errate, fuorvianti ed offensive che sono dannose sia per i lavoratori che per l’azienda stessa, né tantomeno sono recepibili richieste volte a modificare in corsa i parametri al solo fine di avere tutto e comunque, a prescindere da performance e soprattutto contesto.

La crisi mondiale che, appena negli ultimi mesi del 2021, ha generato una tragica carenza di materie prime, e che ne ha contestualmente fatto aumentare i costi come mai accaduto prima, non poteva essere prevista così come non preventivabile era la rescissione in danno del contratto con l’azienda vincitrice dell’appalto per il Depuratore di Staranzano. 

Sono questi i fattori che hanno determinato il ritardo degli investimenti previsti. Il fatto che fossero obiettivi assolutamente raggiungibili in un normale contesto è rappresentato dalla constatazione che tutti i lavori sono stati regolarmente consegnati ed avviati da gennaio ad oggi.

L’azienda infine ricorda che la gestione delle risorse economiche è monitorata dalla Corte dei Conti e non è certo nella disponibilità del management disporne in maniera discrezionale.

Infine, va sottolineato che quando si chiede di essere parte attiva e importante nella gestione dell’azienda, si dovrebbe dimostrare di avere a cuore l’azienda stessa nel suo complesso e non solo parte di essa, soprattutto quando questa è pubblica e di fatto di proprietà dei cittadini.