Richiedere il Bonus idrico

Dal 1° gennaio 2021 il Bonus Sociale Idrico per disagio economico è riconosciuto automaticamente ai cittadini/nuclei familiari che ne hanno diritto.

Si tratta di una misura volta a ridurre la spesa per il servizio di acquedotto di una famiglia residente in condizione di disagio economico e sociale.

Per attivare il procedimento per il riconoscimento automatico del Bonus Sociale Idrico agli aventi diritto è necessario e sufficiente presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) ogni anno e ottenere un’attestazione di ISEE entro la soglia di accesso al Bonus.

Consente di beneficiare di un’agevolazione tariffaria su un quantitativo d’acqua potabile riconducibile al soddisfacimento dei bisogni essenziali e quantificato in almeno 18,25 mc di acqua potabile all’anno per persona. In pratica viene riconosciuto un rimborso per il consumo effettuato alla fascia agevolata di acquedotto (e di fognatura e depurazione se l’utenza ne è fornita), il cui valore varia in funzione della numerosità famigliare.

Hanno diritto ad ottenere il bonus acqua gli utenti diretti ed indiretti del servizio di acquedotto in condizioni di disagio economico sociale, cioè che sono parte di nuclei famigliari residenti:

  • con indicatore ISEE non superiore a € 9.530;
  • con indicatore ISEE non superiore a € 20.000 con almeno 4 figli a carico;
  • con assegnazione di Reddito o Pensione di cittadinanza.

L’utente diretto è colui che si trova in condizioni di disagio economico sociale direttamente titolare di una fornitura per il servizio di acquedotto ad uso domestico residente.

L’utente indiretto è uno dei componenti del nucleo ISEE in condizioni di disagio economico sociale, che utilizzi nell’abitazione di residenza una fornitura per il servizio di acquedotto intestata ad un’utenza condominiale.

Dal 2021 il bonus viene concesso in base alla presentazione della DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) per ottenere l’ISEE.

L’INPS attraverso l’ISEE riconosce se il nucleo familiare rientra in una delle condizioni di disagio economico appena viste e invia automaticamente i dati della famiglia al SII (Sistema Informativo Integrato), che a sua volta li inoltra al Gestore per l’erogazione del bonus.

L’erogazione del bonus idrico avviene con modalità differenti:

  • Per gli utenti diretti, l’erogazione avviene in bolletta. Nello specifico, l’ammontare annuo è erogato pro-quota giorno e ogni bolletta che contabilizzi i consumi relativi al periodo di agevolazione riporterà una parte del bonus proporzionale al periodo cui la bolletta medesima fa riferimento.
  • Per gli utenti indiretti, il Gestore provvederà ad erogare il bonus in un’unica soluzione, con un assegno circolare non trasferibile o con qualsiasi altra modalità scelta dal Gestore tracciabile e verificabile.

Il bonus è riconosciuto per un periodo di 12 mesi a decorrere dalla data di inizio agevolazione riportata nella comunicazione di ammissione e in bolletta.

Agli aventi diritto, per le utenze dirette, il Bonus Sociale Idrico per il periodo di validità viene riconosciuto in bolletta. Per le utenze indirette il Bonus Sociale Idrico viene erogato attraverso l’emissione di Bonifico in Circolarità, emesso da Intesa Sanpaolo per conto di Irisacqua, con la postalizzazione di un avviso cartaceo con cui poter procedere all’incasso.

Nel caso di mancata ricezione dell’avviso, oppure di impossibilità all’incasso, è necessario produrre ad Irisacqua una delle due dichiarazioni qui riprodotte.

Per maggiori informazioni clicca qui

Scarica il modulo “Dichiarazione Incasso BONUS per UTENZE INDIRETTE”

Scarica il modulo “Dichiarazione Incasso BONUS EREDI”

Pagina aggiornata il 18/01/2024