Fatturazione

La fatturazione, distinta per zone all’interno della provincia, prevede quanto previsto dalla deliberazione n. 655/2015/R/IDR del 23 dicembre 2015 dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, stabilendo un numero minimo di bollette nell’anno, differenziato in funzione dei consumi medi annui relativi alle ultime tre annualità.

La modalità di fatturazione è la seguente:

  • 2 bollette all’anno, con cadenza semestrale, per consumi medi annui fino a 100 mc e con fattura a conguaglio (su tentativo di lettura);
  • 4 bollette all’anno, con cadenza trimestrale, per consumi medi annui da 101 a 3.000 mc alternando una fattura in acconto (con stima dei consumi) a una fattura a conguaglio (su tentativo di lettura);
  • 6 bollette all’anno, con cadenza bimestrale, per consumi medi annui superiori a 3.000 mc alternando due fatture in acconto a una fattura a conguaglio (su tentativo di lettura).

Rimangono a cadenza di fatturazione semestrale le utenze di tipo Totalizzatore, Divisionale, Scarichi civili da Pozzo ed Idranti senza contatore, a prescindere dal loro consumo medio annuo.

I limiti delle fasce di consumo sono calcolati, per ogni singolo periodo, in modo proporzionale all’effettiva durata del periodo stesso.

Le fatture di acconto vengono emesse sulla base di consumi stimati, calcolati considerando i consumi degli ultimi due anni per ciascuna utenza, se disponibili.
Per i nuovi contratti di somministrazione il calcolo avviene invece esaminando i consumi medi della tipologia contrattuale d’appartenenza, secondo lo standard fissato.

Le fatture di conguaglio vengono emesse a seguito di lettura effettiva del contatore, con applicazione sui consumi rilevati per differenza dalla precedente lettura effettiva. Le letture vengono svolte da personale incaricato da Irisacqua o, in alternativa, dall’utente tramite autolettura.

Alle utenze di tipo Divisionale e Totalizzatore, per le quali non è stato possibile rilevare la lettura del contatore ed in mancanza di un’autolettura dell’utente, viene registrata una lettura presunta sulla base dei consumi storici dell’utenza e la bolletta viene emessa con modalità a conguaglio. Tale condizione è necessaria in quanto i consumi delle utenze divisionali devono essere defalcate dal consumo dell’utenza totalizzatore, a cui fanno riferimento.

Pagina aggiornata il 14/04/2021